Il titolo del post "le speranze infrante" è uscito durante una discussione con un giovane collega, che con la Misura 4.1 del PSR Sicilia 2014/2020 aveva fatto il suo primo progetto, cercando e sperando di essere "credibile" con il suo primo cliente.
Eppure il progetto era interessante, era ben fatto, anche se come sappiamo tutti nemmeno il 10% delle "carte" sono progetto ed il resto "carte su carte", del tutto inutili, ma che "mettono il ferro dietro la porta" (come si suol dire), ad una burocrazia che non riesce a scrollarsi di dosso tutto ciò che di carte ha accumulato fino ad adesso.
E la semplificazione va a farsi benedire.
Eppure al Dirigente Generale dell'Assessorato Agricoltura dell'epoca, il dott. agr. Gaetano Cimò, tutto quanto si sarebbe avverato lo abbiamo detto, ridetto, ridetto di nuovo, ma niente di niente!
Le speranze infrante sono una realtà che si tocca con mano ... con una Sicilia agricola che non riesce ad innovarsi nonostante un "monte denari" immenso messo a disposizione dalla Unione Europea.
Qui ci vuole veramente la frase "Europa dove sei che non ti vedo" ... perchè davvero l'Europa voleva che gli investimenti nelle aziende agricole in Sicilia venissero fatti in modo puntiforme e non diffuso???
Buongiorno Cimò ... artefice delle speranze infrante!
La foto del post sta ad indicare che "siamo a mare".
Commenti
Posta un commento