Il 2019 sarà ricordato dagli agricoltori come l'anno in cui le "bollette" del Consorzio di Bonifica avranno una impennata senza precedenti.
Una pugnalata che lascerà una lunga e dolorosa ferita, oltre che una scia di procedimenti giudiziari.
Purtroppo rilevo che anzichè porre le condizioni per far funzionare i Consorzi, abbassando le tariffe ed ampliando gli utilizzatori, si inaspriscono i costi e di conseguenza si riducono gli agricoltori "utilizzatori" ... il così detto "cane che si morde la coda".
Purtroppo ... non si guarda un pò più avanti del proprio naso ...
Commenti
Posta un commento