Ieri pomeriggio, dopo avere assistito un agricoltore ad una immissione in possesso per un'area di cantiere per la realizzazione del raddoppio della ferrovia in zona "Stazione Motta", sia all'andata che al rientro ho atteso oltre un quarto d'ora al passaggio a livello, con file interminabili di autovetture.
L'attesa ... la musica della radio della macchina ... i sospiri pensando a cosa vediamo di "normale" in tutto il resto d'Italia ed in Europa ... ed i sospiri ... scanditi solo dagli automobilisti di cui ogni tanto si sentiva "auuuuuuuu, a vulemu rapiri sta sbara, ah?"
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