Faccio riemergere un problema già sollevato tante volte ed anche da tanto tempo: le assicurazioni in agricoltura.
Vale la pena stipulare una polizza?
Le compagnie rispettano quanto promesso all'atto della sottoscrizione?
Le compagnie rispettano quanto promesso all'atto della sottoscrizione?
La parte agevolata della polizza viene corrisposta in tempo da parte di Agea?
E soprattutto ... viene risarcito veramente il danno subìto?
Lasciando questi interrogativi aperti, riporto un messaggio che mi ha scritto un lettore del blog:
Buon giorno dottore Vigo,
seguo la sua pagina Facebook e leggo con piacere i suoi post di buon mattino.
Vorrei chiedere la sua opinione su una questione che si è presentata quest'anno con le polizze assicurative sulla grandine.
Io sono di Bronte ed ho un pistacchieto, assicuro contro la grandine da almeno 25 anni prima mio padre e dopo io, quest'anno le compagnie molto palesemente ci hanno fatto capire che non hanno interesse ad assicurare i pistacchi, proponendo tassi altissimi (siamo passati dall'8% al 20%) e franchigie al 20% (prima erano al 15%).
Sono molto combattuto se stipulare o no, secondo lei esiste un limite di costo assicurativo oltre cui non ha più senso assicurare?
Grazie mi piacerebbe sapere la sua opinione.
C.S.
Commenti
Posta un commento