La PEC (Posta Elettronica Certificata) nasce nel 2005, ma il suo avvio è lento, troppo lento.
Dal 2009, poi, l'aumento dell'uso e dell'obbligo in moltissime amministrazioni, al pari dell'obbligo professionale di averne una.
Poi l'esplosione, anche perchè la PEC viene equiparata a tutti gli effetti alla Raccomandata con Avviso di Ricevimento, ma l'invio è gratuito, la trasmissione immediata, e dal proprio PC a qualsiasi orario, e l'avvenuta consegna è immediata.
Sul sito internet dell'Agenzia per l’Italia Digitale sono pubblicate le statistiche di numero caselle PEC attive e numero di trasmissioni PEC
e si legge (in copia/incolla)
I gestori inviano all’Agenzia per l’Italia Digitale le informazioni relative al numero di caselle in esercizio per ciascun dominio e al numero totale giornaliero di messaggi PEC in ingresso e in uscita dalle caselle gestite.
Le informazioni, fornite con frequenza bimestrale, permettono di effettuare un’analisi sull’andamento del servizio PEC. E' disponibile per la consultazione, in formato aperto, anche la serie storica dei dati forniti dai gestori a partire dal secondo bimestre 2007.
Qui sopra le due tabelle riassuntive del 2018 e 2017, dalle quali si evince il numero attuale delle caselle PEC attive in Italia, 9.837.062, ed il numero immenso di PEC trasmesse nei vari bimestri.
Un numero impressionante. Per esempio solo nel 6° bimestre 2018 sono state trasmesse 347.853.176 contro le 259.255.450 dello stesso periodo del 2017.
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