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Sicurezza nel territorio: siamo all'anno zero

Ricevo una bruttissima telefonata qualche giorno fa, durante la quale un agricoltore mi racconta che in una sola settimana gli hanno rubato, in tre volte separate, la trattrice, l'atomizzatore, i quadri elettrici delle elettropompe, le pompe, hanno dato a fuoco a ciò che c'era all'interno del caseggiato, ed alla fine della telefonata mi dice "mi vendo tutto e me ne vado".
Eppure quel progetto "Rural Drone" che presentai al Presidente della Regione on.le Nello Musumeci nel febbraio 2018 ... che avrebbe in parte risolto le problematiche dei furti in campagna ... utilizzando i droni per effettuare la videosorveglianza ... quel progetto a costo zero per le amministrazioni comunali ... quel progetto rimane lì ... lettera morta ...

E poi arrivano queste telefonate e ti chiedi: perchè!

Commenti

  1. Quello che stravolge la triste logica (se di logica si può parlare) dell'accaduto, sono le fiamme.
    La presenza del fuoco confonde e spesso cambia le prospettive e i modi di come leggere determinate vicende.
    Se sussistono motivi che hanno innescato il fiammifero, l'uso di droni o di qualsiasi altro dispositivo di vigilanza, perde efficacia.

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  2. Quando li prendi cosa si fa?
    Il drone lì controlla dall'alto e poi chi interviene?
    Ormai in campagna si ruba di tutto

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  3. io ho 9 fucili carichi a casa essendo caccicatore, li aspetto bello carico ...a sale!!!

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    Risposte
    1. Gentile signore, comprendo benissimo il suo stato d'animo e in parte la capisco, ma escludo categoricamente che Ella possa essere un Cacciatore, semmai uno da disarmare al più presto in quanto elemento socialmente pericoloso. La invito pertanto a non vantarsi di appartenere alla Nobile categoria dei cacciatori, molto spesso confusa con criminali bracconieri e affini. Grazie.

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