Ieri ho scritto che le votazioni per il rinnovo dei rappresentanti dell'Epap avverrà in modalità elettronica, del resto come è avvenuto anche la scorsa volta, ma ho riportato anche l'articolo del nuovo Regolamento elettorale.
Oggi, per chi non l'avesse letto, riporto il link per scaricare il nuovo Regolamento elettorale: https://bit.ly/3gmyKZ0
Ma qual'è la differenza sostanziale fra le elezioni precedenti e quelle di adesso?
Le candidature di lista, oltre a quelle individuali, che trovate all'art 6 ed all'art 6bis, e che riporto qui sotto.
Art. 6 - Candidature individuali
1. Tutti gli iscritti di cui all'art. 2, comma 2, possono candidarsi alla elezione in uno solo degli Organi dell'Ente nel Collegio elettorale di appartenenza in ragione dell'attività professionale svolta, ad eccezione di coloro che:
a. svolgono attività di lavoro dipendente per enti o imprese pubbliche o private, a tempo determinato o indeterminato;
b. non sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità cui all'art. 14 dello Statuto dell'Ente, come individuati nei successivi commi 3,4 e 5.
c. non hanno almeno cinque anni di iscrizione all'Ente.
Limitatamente alle elezioni indette nei cinque anni successivi all'entrata in vigore del DM 23 marzo 2018, la condizione di eleggibilità relativa all'anzianità di iscrizione non si applica ai fisici.
Art. 6bis - Candidature per liste
1. Tutti coloro che hanno presentato la propria candidatura individuale con le modalità di cui al precedente art. 6, hanno facoltà di raggrupparsi in liste, secondo le modalità previste ai successivi paragrafi, al fine di condividere e manifestare un progetto comune di gestione dell'Ente.
Altra novità è il "premio di maggioranza", inserito per garantire maggiore governabilità all'Ente, considerando il fatto che potrebbero esserci "gruppi" di maggioranza e di minoranza ...
Riporto il testo:
Il conteggio dei voti attribuiti ad ogni lista dai votanti di tutte le categorie, determina la lista più votata. Le preferenze espresse per il tramite del voto alla lista che risulti complessivamente maggiormente votata, fruiscono di un premio di maggioranza del 30% (trenta per cento) con arrotondamento all'unità inferiore.
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