Nonostante i proclami governativi, peraltro quotidiani, il pagamento delle tasse non viene fermato.
Nel Decreto Legge n. 157 del 30 novembre scorso (ieri), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 297 (sempre di ieri) all'art. 1 si legge:
Proroga del termine di versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP
Si rimane "ammaliati" dal titolo e si pensa: finalmente.
Ma poi, leggendo il testo dell'articolo si scopre che ...
Per i soggetti esercenti attivita' d'impresa, arte o professione, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato, il termine di versamento della seconda o unica rata dell'acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP in scadenza il 30 novembre 2020 e' prorogato al 10 dicembre 2020
Quindi la proroga è di dieci (10) giorni ...
Ma a che serve una proroga di 10 giorni per il pagamento delle tasse?
A leggere queste cose ... viene da pensare che "siamo presi per cretini".
Mah!
Che ci considerano "cretini" non è cosa di ora, o prerogativa dell'ultimo Governo. Da sempre, chiunque anche se imbecille, che siede sugli scranni della politica si sente un Illuminato.
RispondiEliminaPer quanto riguarda i dieci giorni, credo servano a dare il tempo agli aventi diritto di "svamparsi" la tredicesima in modo da immettere soldini nel Sistema.