L'ho scritto dal primo giorno che il bando ministeriale tristezza agrumi era un bando beffa, un bando inutile, un bando ideato da chi non ha contezza della situazione agrumicola e delle problematiche legate al CTV (Citrus Tristeza Virus).
Peraltro un bando di cui nemmeno allo stesso ministero, servizio fitosanitario, ne sapevano nulla; quando si dice che la mano destra non sa cosa fa quella sinistra.
E nel bando dapprima c'era scritto "almeno due ettari di superficie", poi si cambiano le carte in tavole indicando "massimo due ettari", e comunque non oltre 25.000,00 perchè in "de minimis".
L'Agea, poi, da canto suo ha "fatto e sfatto" ciò che ha voluto, con ritardi, proroghe e soprattutto con una approssimazione mai vista.
Ieri è uscito l'elenco dei beneficiari ammessi, e solo quello, non sono inseriti gli esclusi, nè tantomeno le motivazioni.
Ma "il bello", si fa per dire, è che a tutti sono concessi solo 25.000,00 euro, ovvero il nulla, ed i beneficiari non faranno nulla, perchè è stato concesso troppo poco, rispetto alle vere esigenze delle aziende agricole.
Così ... al ministero potranno dire che il bando non è interessato, e potranno dirottare i soldi messi a disposizione e diranno pure che del problema tristezza agrumi non se ne parli più.
Un pugno di incompetenti.
Per la cronaca: gli ammessi sono solo 30, non sappiamo in quanti abbiano partecipato, visto che l'Agea lo nasconde.
E in 30 azienda agricole per € 25.000,00 cadauna, si arriva ad una somma di € 750.000,00, a fronte di una dotazione finanziaria di otto (8) milioni di euro.
Praticamente una elemosina di stato ... una vergogna ...
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