Come ogni anno si ripropone la "magia" delle nostre arance rosse, tipiche della piana di Catania, dove le elevate escursioni termiche fra il giorno e la notte consentono la precipitazione delle antocianine e la "magica" colorazione rossa, più o meno elevata a seconda della varietà e dei vari cloni oggi disponibili e coltivati.
Inutile soffermarmi sulle tre varietà Tarocco, Moro e Sanguinello, o sui vari cloni, che sono decine e decine.
Non mi soffermo nemmeno sulle proprietà salutari delle arance rosse.
Il tarocco, il più diffuso, rimane il "re delle arance rosse" con i suoi molteplici cloni.
Purtroppo il valore aggiunto di questi frutti non arriva mai agli agricoltori, ovvero il prezzo di vendita al dettaglio non è quello che dovrebbe essere, e ciò a maggior ragione allorquando constatiamo che in campagna i prezzi raggiungono anche quotazioni da elemosina, mentre al dettagli raggiungono quotazioni da "gioielleria".
Altra amara considerazione: spesso, anche troppo spesso, nella GDO vengono effettuate vendite "promozionali" con prezzi sottocosto, che inducono gli operatori commerciali a ribaltare i prezzi da elemosina agli agricoltori, poichè costretti da queste logiche commerciali della GDO.
Ma le arance rosse rimangono sempre "a galla" perchè sono le arance più buone, ed ogni anno la natura ci regala la magia delle arance rosse.
"La natura ci regala".....
RispondiEliminaE sopravviviamo di regalie!!!!!
Tanto i PSR e altro sono scritti ad ad hoc per i "ribaltatori" di prezzi, (diventati ormai grandi latifondisti), o per quelli che finalmente sono riusciti a vendersi la patria terra a centesimi, trasformando il sudore e il sangue degli avi in azioni in borsa.
Le arance rosse Tarocco sono meravigliose solo che non in tutta la Sicilia vengono commercializzate e non capisco il perche' esempio allo scarto di Sciacca non si trovano perche dalla zona di produzione non le fanno arrivare, a Palermo arrivano quelle piccoli ne confezionate nel retino e non quelle sfuse ,espandiamo prima da noi e poi esportiamo verso il Nord
RispondiEliminaNon esiste al mondo arancia più buona del "Moro" ... tra l'altro ricercatissima anche all'estero. gli agricoltori dovrebbero rifiutarsi di svenderle ai commercianti e ritirale per qualche anno dalla bieca commercializzazione e magarli donarla in beneficenza. Sono sicuro che il mercato (specie quello estero) sarebbe poi disposto a pagarlo molto di più
RispondiElimina