Bozza Disegno di Legge: Investimenti per il ripristino di impianti arborei a destinazione produttiva danneggiati da siccità
Articolo 1 - Finalità della legge
La presente legge ha lo scopo di fornire un sostegno economico agli arboricoltori della Regione Sicilia che hanno subito la perdita totale o parziale dei loro impianti arborei a causa della siccità, attraverso misure di rimborso e di copertura delle spese di coltivazione necessarie per ripristinare gli arboreti allo stato precedente.
Articolo 2 - Destinatari dei rimborsi
Sono destinatari delle misure di sostegno previste dalla presente legge gli agricoltori (imprenditori agricoli) o loro associazioni che:
a) hanno subito danni verificati e documentati ai propri impianti arborei a causa di eventi di siccità riconosciuti dalle autorità competenti.
b) sono in possesso di regolare iscrizione presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.
c) operano in aree riconosciute dalla Regione Sicilia come colpite da eventi di siccità straordinaria (zone rosse identificate in base agli indici pluviometrici medi misurati dal SIAS nel periodo di riferimento).
d) gli agricoltori che, prima della domanda, hanno subito un danno causato dalla siccità alla coltura arborea, in ordinario stato colturale, in misura non inferiore al 30% del potenziale agricolo interessato, riferito a ogni singola unità produttiva aziendale, omogenea per caratteristiche fisiche e agronomiche
Articolo 3 - Misure di contributo
Contributo in conto capitale per il ripristino degli impianti arborei danneggiati: Agli agricoltori aventi diritto è riconosciuto un contributo a fondo perduto pari all’100% della spesa sostenuta per il ripristino degli impianti arborei e dell’impianto di irrigazione, calcolato sulla base del valore degli impianti arborei distrutti o gravemente danneggiati. Per la determinazione degli importi si utilizzeranno i "costi standard" del PSR Sicilia 2014/2022.
Rimborso delle Spese di Coltivazione: Oltre al rimborso per la perdita degli impianti, gli arboricoltori riceveranno un rimborso delle spese di coltivazione sostenute per il ripristino dello stato di coltivazione ante evento calamitoso per un periodo massimo di cinque anni, necessario per riportare gli arboreti allo stato in cui si trovavano prima del danno.
Il periodo dei rimborsi verrà valutato dal SFR dopo verifica in campo, che certifica l'età dello stesso alla data dell'evento.
Eventuali costi aggiuntivi: Eventuali rimborsi sostenuti per la gestione dell'emergenza andranno calcolati secondo le spese documentabili a partire dalla data del 1° aprile 2024.
Calcolo dei Rimborsi: Il calcolo dei rimborsi sarà effettuato tenendo conto del valore medio di mercato delle colture danneggiate, delle spese documentate per il ripristino degli impianti, e dei costi di gestione ordinaria e straordinaria per gli anni necessari al pieno recupero.
Non è ammissibile al sostegno la sola estirpazione delle piante, senza il successivo reimpianto.
Articolo 4 - Procedure di richiesta e valutazione
Presentazione delle Domande: Le domande per ottenere i rimborsi devono essere presentate entro 120 giorni dalla dichiarazione di calamità da parte della Regione Sicilia, con documentazione comprovante i danni subiti e le spese sostenute e/o da sostenere.
Valutazione delle Domande: Le domande saranno valutate da una commissione tecnica istituita presso l’Assessorato Regionale all’Agricoltura, che determinerà l’ammissibilità e l’entità dei rimborsi in base ai criteri stabiliti dalla presente legge.
In alternativa: il Servizio Fitosanitario Regionale procederà alla verifica in campo delle aree oggetto di domanda e stilerà un verbale con l'indicazione della superficie danneggiata, della percentuale del danno e dell'età delle colture danneggiate
Tempi di Erogazione: I rimborsi saranno erogati entro 60 giorni dall’approvazione della domanda da parte della commissione tecnica.
Articolo 5 - Misure di accompagnamento
Sgravi Fiscali e Contributivi: È prevista l’applicazione di sgravi fiscali e contributivi per gli agricoltori beneficiari, validi per il periodo necessario al ripristino degli impianti, con particolare riguardo alle imposte regionali e ai contributi previdenziali agricoli.
Proroga dei mutui e delle cambiali agrarie: E' prevista la proroga di 24 mesi delle rate dei mutui agrari e delle cambiali agrarie scadenti dal 1° gennaio 2024 e fino alla data del 30 aprile 2025.
Le cambiali agrarie, dopo la proroga, verranno successivamente rateizzate, a tasso legale di riferimento, in cinque annualità.
Articolo 6 - Disposizioni finanziarie
Per l’attuazione della presente legge, è istituito un fondo speciale presso la Regione Sicilia, con una dotazione iniziale di 200 milioni di euro.
Le risorse del fondo saranno integrate da eventuali contributi statali ed europei disponibili per la gestione delle calamità naturali nel settore agricolo.
Articolo 7 - Entrata in vigore
La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Articolo 8 - Criteri di selezione
Assegnare un punteggio prioritario per Investimenti proposti da Imprenditori agricoli professionali IAP o Coltivatori Diretti.
Assegnare un punteggio prioritario per la realizzazione di investimenti di Agricoltura 4.0 al fine di consentire un razionale uso delle risorse idriche e un notevole risparmio in termini di volumi irrigui ad ettaro utilizzati.
una notizie fresca fresca , Taglio dei fondi Fsc alla Sicilia per 338 milioni, Schifani dà la colpa a Musumeci: «Andavano vincolati entro il 2022» hahaha , diceva ,diventerà bellissima e piene di sabbia .
RispondiEliminabuona giornata .
A mio avviso..... Fantascienza!!!
RispondiEliminaMa visto che il sogno è nostro, perché no!?!?
Con questo DDL hai definitivamente sancito il tuo ingresso nella politica attiva. Era ora, aggiungerei. E ti
RispondiEliminasei anche schierato, il che è positivo. Dubito purtroppo che vi sia un seguito a questa iniziativa, ma me lo auguro.
assolutamente no. ho dato un contributo tecnico e basta, come (del resto) ho sempre fatto in 40 anni e passa
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