Vigopensiero

Prendo spunto da un articolo pubblicato dal quotidiano La Sicilia nel quale si riferisce che il Presidente della nostra regione è arrabbiato per ritardati pagamenti aspettanti all'amministrazione regionale. Questa presa di posizione mi piace, ma sono tante e tali le ragnatele burocratiche che non sortirà nessun effetto. Basti pensare , nel settore agricoltura, che gli agricoltori aspettano ancora i pagamenti dei danni relativi all'alluvione 2018, ovvero di 5 anni e mezzo fa, e sono soldi che dovevano arrivare sia dagli ispettorati dell'agricoltura sia dalla protezione civile. Dopo centinaia e centinaia di documenti prodotti e istruttorie infinite adesso i ritardi a chi sono imputabili? Ce la farà il Presidente della Regione a sbloccare i pagamenti, o tutto rimarrà come prima visto che lo stesso Presidente della Regione divenne commissario dell'autostrada Catania Palermo per sbloccare II cantieri infiniti, ma ad oggi i cantieri sono ancora là?

Vista la grave crisi idrica che sta vivendo la nostra regione, causata dalla siccità, il Sindaco di Mineo, dott. agr. Giuseppe Mistretta, prende carta e penna e scrive al Ministro dell'Agricoltura, il quale risponde, con una lettera che pubblico qui (cliccare per ingrandire). La risposta è ... di quelle risposte che ... beh ... il Ministro se la poteva anche evitare, perchè dice e non dice nulla. Ne prendiamo atto. Una sola parola: mah!  

  Stamattina leggo sulla testata online Europatoday un articolo sul ponte sullo stretto di Messina, ponte che non vedrò mai ... Per il ponte, nella legge di bilancio, sarebbero previsti 11,6 miliardi di euro, ma si legge nell'articolo "Parlamento europeo questa settimana ha approvato l'inserimento del Ponte tra i progetti che aspirano a far parte del regolamento Cef2 (Connecting Europe Facility)". Quindi non c'è certezza alcuna di un finanziamento europeo e, come sempre, l'idea della costruzione del ponte dopo le tornate elettorali "si rimette a dormire" per risvegliarlo alle prossime tornate elettorali. Nel frattempo le tasse non scendono mai, ma proprio mai!

Con il solito vergognoso ritardo l'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia ha pubblicato la quantità di acqua presente negli invasi/dighe siciliane al 1° di aprile. E li pubblica al 24 aprile! Mah! Che senso ha pubblicare dati obsoleti??? Spicca, al solito, il Lago di Lentini con quasi 80 milioni di metri cubi di acqua, che restano lì ... a guardare il sole, la luna, le stelle, e gli agricoltori lo guardano e sognano qualche metro cubo di acqua per le loro campagne.

 Leggo stamattina su tutti i siti di informazione che il Presidente della Regione Siciliana ha "inaugurato" la riapertura di un tratto della martoriata autostrada A19 Catania - Palermo nella zona di Scillato. E si inaugura un pezzo di autostrada? Mah! Come si vede che le elezioni europee sono alle porte!

Pubblico le mappe delle piogge cumulate sulla nostra regione nelle ultime 24/48 ore. Oggi ritorna il sole e le temperature sono in risalita.

In una Sicilia assetata, in una Sicilia in cui l'Autorità di Bacino ad oggi, 24 aprile, non è riuscita a pubblicare i dati delle acque invasate  nelle dighe/laghi siciliani al 1° aprile scorso, in una Sicilia senz'acqua, ecco che ieri, durante una riunione con dei tecnici della Edison a Calascibetta, candidamente mi hanno riferito che la diga di Villarosa, alimentata dal fiume Morello, non viene utilizzata nè per usi civili, nè industriali, nè agricoli, ma anzi, udite udite: le acque vengono sversate a valle per tenere basso il livello della diga. La diga di Villarosa, con perimetro di circa 4 chilometri ed una superficie occupata di circa 100 ettari, venne realizzata per le esigenze industriali della miniera di Pasquasia, per avere l'acqua disponibile per la flottazione del minerale della miniera, chiusa dal 1992. Dalla miniera di Pasquasia si estraeva il cloruro di potassio ... ma per maggiori informazioni potete consultare il sito che indico qui:  https://www.pasquasia.i