Le indiscrezioni sul futuro Ministro per le Politiche Agricole, sono state confermate.
il leghista Luca Zaia sarà il nuovo Ministro.
Altro che "mamma li turchi".
Ci aspettano tempi bui ... e il sopravvento di una cultura agricola continentale, per nulla vicina ai bisogni del nostro territorio.
Forse non potremmo più dire nemmeno "campa cavallo che l'erba cresce", perchè ... della nostra siccità ... non si interesserà nessuno ...
Ciao Corrado,alla fine è arrivato!Un ministro leghista per l'agricoltura che sicuramente lascerà il suo segno... La "Z" non inganni...non si tratta della mitica "Z" di Zorro...
RispondiEliminaGrazie Corrado per i tuoi puntuali e dotti interventi.Grazie per non essere,nonostante tutti i problemi,un figlio indegno di questa bellissima Terra di Sicilia.
Un abbraccio,Orazio Vasta
***"Una martellata!" è anche su A RARIKA.....
Zaia, il leghista che ama correre!!!!!
RispondiEliminaLuca Zaia non poteva che diventare ministro delle Politiche agricole. Perché è con queste responsabilità che inizia la sua ascesa politica. Prima come assessore provinciale a Treviso nel ’95 (ne diverrà presidente tre anni dopo) e poi, nel 2005, come vicepresidente della giunta regionale del Veneto. Sempre in quota Lega. Quarant’anni, inizia a far parlare di sé quando assume sei asini brucaerba al posto delle più inquinanti falciatrici per la sua Treviso e quando si batte per il radicchio veneto. Sua, però, è anche la battaglia (persa) per strappare la finalissima di Miss Italia a Salsomaggiore e portarla a Jesolo. L’anno scorso viene beccato sulla sua auto (non usa quella blu) a 200 all’ora. Con gli agenti ammette di aver sbagliato: paga e accetta la sospensione della patente senza fare ricorso. P.G.
Non mi piace affatto questo qui.
RispondiElimina