Da stasera l'Italia è chiusa per ferie.
Tutte le fabbriche, tutte le aziende, tutti in ferie, immersi nel traffico verso le destinazioni balneari, o verso le vette più fresche delle Alpi o degli Appennini.
Una lunga coda di auto solca l'Italia da nord a sud e viceversa intasando le autostrade.
Poi la calma, e fra quindici giorni il flusso veicolare fa dietrofront.
Vigopensiero non chiude.
Il mio blog è sempre qui, pronto a commentare fatti del giorno, foto riprese per strada, assurdità o follie, e soprattutto per informarvi su ciò che succede nel mondo agricolo siciliano.
Buone vacanze a tutti.
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Hai ragione da stasera l'Italia è chiusa per ferie.
RispondiEliminaHo una sola preoccupazione.Troveremo i prezzi in genere sicuramente aumentati e con un Governo Regionale che legifera a scartamento ridotto (in 100 giorni sono stati prodotti solamente 3 leggi).
Ialla,Ialla On.le Lombardo!