Eccovi serviti.
Il pleonasmo (dal greco πλεονασμóς: pleonasmós) è la figura retorica per cui si ha un'aggiunta di parole o elementi grammaticali esplicativi a un'espressione già compiuta dal punto di vista sintattico.
A tale accorgimento, il cui effetto è un'evidente ridondanza, si ricorre per ragioni stilistiche, al fine di dare alla frase una maggiore chiarezza o efficacia.
Non sempre però, come in alcuni casi a me assai cari, il pleonasmo risulta appropriato, ed anzi ingenera confusione!
Quando scrivete, fatelo brevemente. Non sbaglierete di certo.
Dottori Vico, lei av'agghiessiri cchiù semplici ca jù non ci capii nendi u stissu.
RispondiEliminaAppoi mo niputi Riggi mu spiegau accussì:
"Espressione o parola non necessaria, che non aggiunge nulla al significato di ciò che si dice"
piessi:
"Pilupazzo jè n'cani cu quattru ammi".
Riggi dici ca chistu je mpleonasmu!