Considerato che la Soprintendenza esige che venga richiesta una assurda autorizzazione per la posa dei tubi irrigui sotto terra, immagino che agli stessi Uffici dovremmo avanzare delle richieste per autorizzazioni della crescita dell’apparato radicale delle nostre piante. Eh già! Di anno in anno la massa esplorata dalle radici aumenta, ed anche i diametri degli stessi, e … non possiamo nemmeno dirgli di non andare verso quella “pericolosissima” fascia di 150 m. dai fiumi. Ci vanno e basta. Mi viene davvero di prendere quella assurda circolare, e citandola nella richiesta … richiedere un’assurda autorizzazione per le radici. Tanto ormai è tutto così assurdo. Oltre il posatore abusivo di tubi, penso che diverrò un incrementatore radicale abusivo!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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