Ricevo da un collega e pubblico.
Simile ad un orchestrale,risoluto e malinconico, il nostro ministro Zaia accorda il violino per suonare il Requiem,con buona pace per gli agricoltori,in questo caso però in senso buono . Sembra che si sia messo in testa l’idea di sgravare dalle spalle dei lavoratori-formica ‘l’obolo’ che si dà ai sindacati-cicala per la presentazione delle domane uniche PAC ,il tutto depotenziando le attuali competenze e funzioni dei CAA,abolendo il fascicolo aziendale cartaceo, con la gestione diretta da parte di AGEA che ormai dice il ministro ha la banca dati completa,e la possibilità da parte di ciascuno di controllare on line la propria posizione,scavalcando così il CAA.
L’ho letto su un articolo pubblicato su Terra e Vita n°5 31 Gennaio 2009.
Il risvolto positivo della vicenda secondo me è che non si dovranno più perdere preziose giornate lavorative facendo file da terzo mondo, e che i sindacati avendo meno incombenze amministrative abbiano più tempo da dedicare alla cura degli interessi della base associativa;certo per il momento sono mezzi storditi dalla botta, perché rischiano di perdere la ‘minna’,ma dico io ad ognuno la propria ‘gelata’.
Ora non so a che punto è arrivata tutta questa vicenda(l’articolo diceva pure che la soluzione verrà data verso Maggio quando sarà nominato il nuovo direttore dell’Agea),né gli sviluppi. Ma stiamo a vedere.
Distinti saluti.
Vedere Circolare AGEA n. 13 del 12 marzo 2009.
RispondiEliminaPiccolo problema: nessun claim indica come fare per accedere direttamente ai dati; nessun link particolare; tutto, praticamente, come prima.
E dire che le nuove procedure dovevano essere attivate dal 15 marzo 2009.
Forse, come al solito, mi perdo qualcosa ...
Cordialità