Ricevo e pubblico.
Egregio dottore Vigo,
io sono un agricoltore che va in pareggio di bilancio. Già è un successo.
Leggo tutti gli inutili adempimenti che mi si chiedono nei vari uffici, e tocco con mano il costo che devo sopportare.
Come dire: prendo dall'AGEA e li ritorno allo Stato in altra forma.
Chiedo alla platea del blog: ma l'assistenzialismo è verso lo Stato, no?
Io non lo colgo e non lo tocco con mano, ed ho deciso di non chiedere più niente.
Lei ha ragione: il sistema imploderà. Per quel che mi riguarda è già imploso.
Mario Cavallaro
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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