L'anno scorso, non si sa bene come e perchè, il prezzo del frumento duro era schizzato a 52-56 centesimi di euro al chilogrammo.
Un'euforia colpì gli agricoltori, che in massa si precipitarono a programmare le semine autunnali.
Poi la discesa; lenta, ma inesorabile.
Oggi siamo a quotazioni ridicole: da 16 a 18 centesimi di euro al chilo. Il pane, la pasta e la farina, però, restano a prezzi alti ...
Le aspettative degli agricoltori sono state deluse, e con loro affonda il portafoglio!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
aggiungo che quest'anno la resa/ha è assai deludente
RispondiEliminaIl prossimo anno non seminera' nessuno, andremo tutti a mangiare dal nostro assessore nel frattempo diventato parlamentare europeo.
RispondiEliminaci presterà una seminatrice di precisione con DURC annesso?
RispondiEliminachiuderemo tutti se non ci mettiamo insieme
RispondiEliminaScusate abbiano voglia di lamentarci, ma tanto.................... nessuno ci ascolta.
RispondiEliminaun agricoltore di Ramacca di mia conoscenza (titolare di un centinaio di ettari di seminativo), l' anno scorso, si vantava di praticare sistematicamente il ringrano, di concimare ogni anno sempre con lo stesso concime (il 18-46)perchè "si era sempre trovato bene"e asseriva , di conseguenza, che grazie a gli altri prezzi stavolta finalmente avrebbe guadagnato un bel pò di soldini!Dopo tanti anni di ringrano, su terreni di 1° qualità, in annate normali (ovvero quando pioveva)raccoglieva ormai a stento 15-18q/Ha/anno di grano.
RispondiEliminaGli dissi che, a mio parere, si trattava di una bolla speculativa, e lo consigliai di aderire al bando PSR per l' agricoltura biologica: grazie alle rotazioni obbligatorie, avrebbe sì prodotto di meno in quantità, ma, nonostante tutto, conti alla mano, gli sarebbero rimasti un pò di soldini in tasca...
Non mi ascoltò, in preda all' euforia degli alti prezzi del grano, e si preparò ad affrontare la nuova campagna con grande dispendio di concimi(sempre gli stessi), antiparassitari e con una accurata (e profonda!) lavorazione del terreno..
Oggi, alla vigilia del nuovo bando, non ha il coraggio di chiamarmi, dovrebbe ammettere di essere stato "cucuzzuni"..ma forse lo chiamerò io, così lo toglierò dall' imbarazzo. O forse chiamerà lui un altro tecnico.
Morale della favola: finchè non allargheremo i nostri orizzonti..mentali, non si andrà da nessuna parte.
Fabrizio La Carrubba
Forse quell'agricoltore di Ramacca non vuole fare il METAFERT?
RispondiEliminaSarei curioso, in effetti, di vedere quale sarebbe il responso del famigierato programma sull' analisi di questi terreni...
RispondiEliminaf.l.c
ops, scusate si dice "famigerato"..
RispondiEliminaf.l.c
Evviva,abbiamo scoperto di chi è la colpa del crollo del prezzo del grano, del produttore di Ramacca,Ma cosa vogliono questi sporchi contadini,un reddito decoroso?hanno gia' tutto,la Dia,la certificazione dei rifiuti,IL DURC,IL POR IL METAFERT, QUADERNO DI CAMPAGNA.E VOGLIONO PURE UN REDDITO,Ma si vergognino,
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