Tempo fa ho scritto sulla lotta alle lumache fatta con la calce sparsa al terreno.
Oggi scrivo nuovamente su questa cosa, perchè a causa delle piogge continue e delle temperature fuori della media stagionale, il problema si è ripresentato; la quantità di lumache che "attentano" alle nostre piante è elevata.
La lotta, quindi, si fa, e con grande efficacia oltre che con spesa ridotta, spargendo calce in polvere alla base dei tronchi delle piante da proteggere, sia piante arboree che erbacee che arbusti.
Le lumache passando sopra la calce si disidratano e muoiono.
La lotta è particolarmente efficace in questi giorni, poichè le lumache a causa delle elevate condizioni di umidità sono molto attive.
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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