Il 1° di agosto mi sono lamentato sul fatto che la Posta Prioritaria, divenuta tutta tale, ha ripreso la "tempistica" della posta ordinaria, e cioè impiega lo stesso tempo di quando la Posta Prioritaria non c'era.
Oggi la conferma. Ho spedito ben due settimane e mezzo fa un plico, contenente documenti professionali, a Torino.
Ebbene sono arrivati oggi.
Hanno impiegato ben due settimane e mezzo!
La lumaca avrebbe fatto prima!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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