La Regione Siciliana, la maggiore coltivatrice di agrumi d'Italia, detiene un primato che l'intero mondo ci invidia.
Siamo l'unica Regione che non ha ottenuto rimborsi per la riconversione varietale degli agrumi affetti da Tristeza, eccezion fatta per un unico bando andato semi-deserto.
Niente prima, niente dopo. Ma la situazione è deprimente.
La malattia avanza a grandi passi, ma niente: il silenzio più assoluto.
Eppure la Spagna negli anni '80 ebbe cospicui finanziamenti, gli Stati Uniti hanno tutt'oggi un piano dedicato alla lotta della malattia attraverso il reimpianto, ed un pò tutti gli altri vecchi paesi agrumicoli hanno elargito aiuti alla riconversione.
Qui niente: o ce la facciamo o moriamo!
Un pò come i rimborsi delle calamità naturali: facciamo carte, altre come se tutte le altre inutili non bastano, e basta. Di rimborsi nemmeno l'ombra.
Un bel primato, non c'è che dire!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
siamo una grande potenza agrumicola,e ci trattano da straccioni,col disprezzo col quale vengono trattati i lavavetri al semaforo....tra i paesi che producono per il mercato fresco siamo malgrado tutto la seconda potenza mondiale..i dati usciti di recente sulla produzione agrumicola di quest'anno parlano chiaro:
RispondiEliminaSpagna 540.000 vagoni
Italia 365.000 vagoni
Argentina 300.000 vagoni
Egitto 260.000
Turchia 270.000
Sud Africa 225.000
Israele 56.000