Domenica mattina sono stato con mia figlia in un supermercato a Catania.
All'uscita un posteggiatore, di circa 20 anni, mi ha chiesto il "pedaggio", ed io ho messo la mano in tasca ed ho preso l'unica moneta spicciola che avevo: 50 centesimi. Ho aggiunto: "per 12 minuti mi sembrano un pò troppi, no?"
Mi ha dato, una volta tanto, una risposta che mi ha azzittito: "mi dia quello che vuole, ma è meglio che andare a rubare. Ho un diploma e sono qui a chiederle i soldi".
Ecco una delle tante verità che non si devono sottacere.
Forse è stata una delle poche volte che ho dato soldi ai posteggiatori abusivi senza pensarci troppo, quasi con gioia!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Tempo fa, chiamai un idraulico per sistemare una banale perdita di acqua in casa.
RispondiEliminaL'idraulico venne, si mise i guanti in latice, manovrò per alcuni minuti con chiavi e guarnizioni e poi, con un ghigno beffardo in viso, mi disse: fatto!!!
Io chiesi quanto dovevo per il lavoro e l'idraulico, sempre con il ghigno beffardo in viso mi rispose: "Dottore, per lei sono 200 euro".
Saltai in aria e ribattei: "Caspita! io sono un Agronomo libero professionista e mai mi sognerei di chiedere ad un cliente 200 euro per pochi minuti di lavoro".
"Vero!" - rispose l'idraulico - "anche io non chiedevo così tanto quando facevo l'Agronomo!".
non intervengo perchè non finirei di scrivere. Le colpe? della società, della scuola, dello Stato, delle Banche e per finire ...... del bajon.
RispondiEliminaNilla Pizzi e Gino Latilla docet...
RispondiElimina