Acireale (CT)
Da molto tempo, forse anche da troppo tempo, mi lamento del traffico stradale acese.
La colpa è degli acesi, e basta.
Per fare 100 metri prendono la macchina, e siccome non trovano il posteggio innanzi il luogo di arrivo, allora rifanno il giro, e … in pratica l’ingorgo acese (quotidiano) discende dall’anarchia stradale che regna ad Acireale, senza che vi siano Vigili Urbani in giro a controllare.
Il posteggio in seconda o terza fila, poi, è di moda.
Quando una strada a doppio senso diventa caotica per il posteggio in doppia fila, ad Acireale la trasformano a senso unico. Così … si posteggia in terza fila e … viva l’anarchia stradale.
vedete quell’uomo che ha posteggiato l’auto alla Villa Belvedere, giusto davanti lo spartitraffico? Poteva fare una ventina di metri a piedi? Nooooooo.
L’anarchia stradale acese regna sovrana, e nessuno MAI toglierà questo primato agli acesi!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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