A causa delle siccità attuale, e a causa dei venti spirati con insistenza nei giorni scorsi si sono verificati danni agli agrumi da "vento marino", così come lo chiamano in campagna.
In realtà non c'è nulla che faccia ricondurre al vento marino questo fenomeno, che invece è solo un danno da eccessiva traspirazione, dovuta ai venti. La pianta non riesce a sopperire al fabbisogno traspirativo, e di conseguenza si verifica il disseccamento di alcune foglie e di alcuni rami, per lo più quelli assai teneri.
La dizione "vento marino", errata, scaturisce dall'effetto delle foglie, che disseccate, sembrano essere state colpite da venti "con sale".
Ma tanto ... anche se facciamo le segnalazioni, dopo uno o due anni fanno la delimitazione dei danni, poi a Palermo si divertono ad archiviare le pratiche ... quindi ... come al solito i danni ce li piangiamo solo noi! A causa delle siccità attuale, e a causa dei venti spirati con insistenza nei giorni scorsi si sono verificati danni agli agrumi da "vento marino", così come lo chiamano in campagna.
In realtà non c'è nulla che faccia ricondurre al vento marino questo fenomeno, che invece è solo un danno da eccessiva traspirazione, dovuta ai venti. La pianta non riesce a sopperire al fabbisogno traspirativo, e di conseguenza si verifica il disseccamento di alcune foglie e di alcuni rami, per lo più quelli assai teneri.
La dizione "vento marino", errata, scaturisce dall'effetto delle foglie, che disseccate, sembrano essere state colpite da venti "con sale".
Ma tanto ... anche se facciamo le segnalazioni, dopo uno o due anni fanno la delimitazione dei danni, poi a Palermo si divertono ad archiviare le pratiche ... quindi ... come al solito i danni ce li piangiamo solo noi!
Egr. Dott.Vigo
RispondiEliminaa Palermo non si divertono ad archiviare le pratiche, come non si divertono a farci impazzire con PAI, METAFERT, IRRISIAS, DURC, DIA ecc.
A Palermo nei piani alti delle amministrazioni pubbliche circola un virus che ha sconvolto il cervello di molti tra funzionari, assessori, diretoori, ecc ecc.
Al Comune di Palermo, per farle un esempio, hanno deciso di limitare la circolazione dei veicoli per una settimana su tutto il territorio comunale a giorni alterni, dalle 08,00 alle 20,00.
Potranno circolare fino al 15 dicembre solo i mezzi euro 4 o gas. Chi possiede veicoli da euro 1 a euro 3 circolerà a giorni alterni.Sono escluse solo due arterie (????) che vanno all'aeroporto e al porto.
Interdire alla circolazione in questi termini l'intero territorio comunale, anche se per un fine nobile come l'abbattimento delle polveri sottili, a mio avviso significa arrecare dei danni a molti.
Commercianti che vedranno il flusso dei clienti dimezzato, privati che o non vanno a lavorare o escono di casa alle 7 e rientrano dopo le venti. Utenti di ospedali di uffici pubblici, lavoratori dei paesi della provincia e non , turisti(se ancora ne arrivano)potranno entrare a Palermo a giorni alterni.
E gli altri giorni?
Ho sentito dire che gruppi di scienziati e ricercatori di tutto il mondo stanno già lavorando per identificare il virus e trovare le opportune contromisure. Si vuole scongiurare la diffusione del virus ad altre amministrazioni pensando a cosa potrebbe succedere se la pandemia colpisse a livello mondiale.
Sarà il Virus del'Arancia Pazza, o il Citomegaloarchiviazionevirus?
RispondiEliminama chi ci cunta ai palemmitani
RispondiEliminachiddi pensanu ca u ventu marinu è chiddu pi l'american cappi, pi vacchi a ventu chidda ca vela