Trecastagni (CT) Le foto che vedete sotto sono riferite all’uscita dei bambini delle scuole elementari. Ieri pioveva, e come ogni volta c’è la ressa e la “doccia” per tutti i bambini. Abbiamo chiesto una “tettoia” provvisoria, anche una sorta di tenda plastificata, dove far passare i bambini, ma pare che … la Soprintendenza non ne voglia sapere!!!! Così ogni qualvolta piove è sempre la stessa storia: doccia per tutti e ressa generale!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
La pioggia?
RispondiEliminaE cosa accadrebbe con un terremoto,con tutte quelle scale?...
Parecchi anni,l'edificio della scuola elementare di Trecastagni non era dotato di parafulmine!L'edifio è del comune.Dissi, come genitore e come cittadino, al Sindaco di questa "mancanza".Mi venne risposto se a casa mia c'era il parafulmine...Allora,decisi d'intervenire come giornalista,con una serie di articoli sul "caso".E,sarà stato un "CASO",ma,subito dopo,l'edificio scolastico ebbe il parafulmine....
Personalmente,come giornalista,m'impegno a realizzare degli interventi su questa vergogna dei bambini costretti a bagnarsi quando piove.....
Saluti a tutti,Orazio Vasta
Sul GIORNALE DI SICILIA di oggi c'è un mio articolo sull'argomento....
RispondiEliminaTRECASTAGNI PIOVE,SCUOLA IN TILT
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"Scende la pioggia" sui bambini della scuola elementare e sui
loro genitori:all’uscita dei bambini delle scuole elementari,ogni volta che
piove,come in questi giorni,si verificano le scene,vedi la foto,di ressa ...bagnata.
"Abbiamo chiesto-dice Corrado Vigo,un genitore- una “tettoia”
provvisoria, anche una sorta di tenda plastificata,dove far passare i bambini,ma
pare che la Soprintendenza non ne voglia sapere!".
Infatti,la mancata installazione
di una copertura non dipende nè dalla scuola nè dal comune pedemontano.C'è una
netta contrarietà della Sprintendenza ai Beni culturali che impedisce un
qualsiasi intervento di copertura "per la salvaguardia dell'imbatto
ambientale".
Orazio Vasta(*OVA*)
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GIORNALE DI SICILIA,del 20 gennaio 2010,a pag.22