Mi ero imposto un periodo di silenzio, perchè lo scempio delle arance non è sopportabile, fra l’indifferenza di chi dovrebbe interessarsi, fra l’arricchimento folle lungo la filiera, ma soprattutto dopo il balletto ridicolo, confusionale e mal gestito (sì, caro Alessandro, mal gestito) tanto da fare ben due trasmissioni di rettifica, dello SPOT Pubblicitario irradiato da Striscia la Notizia.
Chi vive solo del lavoro dei campi non può sopportare simili corbellerie, nè può sopportare di leggere sul quotidiano LA SICILIA di ieri che le arance si vendono a 20 centesimi al chilo in campagna, e a 1,55 euro al chilo al supermercato.
Ieri stesso ho inviato a Giorgio Petta una email per rettificare le cifre:
Le scrivo perchè oggi ho letto un articolo nel quale si scrive che le arance tarocco vengono pagate a 0,20 €/Kg e vendute a 1,55 €/Kg.
Le vorrei solamente far notare, al fine di rettificare l'informazione che disorienta gli agricoltori, che i tarocchi oggi vengono acquistati a 0,08 €/Kg, e venduti a 2,15 €/Kg. La foto da me ripresa qualche giorno fa in un punto vendita della GDO potrà indicarle che quanto scrivo è veritiero.
La prego di far rettificare il pezzo
Debbo dire che mi ha chiamato dopo pochi minuti, e in una lunga e cordialissima conversazione gli ho riferito dei prezzi, dei disagi, e spero che oggi scriva qualcosa sulla vergognosa vicenda.
Caro Assessore Bufardeci, ieri sera Le ho inviato una email, che riporto qui per tutti affinchè la leggano, e le riporto anche una carrellata triste … di foto … che non commento oltre!
Dia una risposta credibile: altrimenti spediamo anche Lei a Striscia la Notizia … per fare il teatrino …
Caro Assessore,
Le invio alcune foto dello scempio che si sta perpetrando su noi tutti agrumicoltori, con arance "scippate" a 8 centesimi al chilo, e la grande cascola.......
Non se nel 2010 Lei sarà ancora Assessore all'Agricoltura: di questo passo non ce ne sarà di bisogno. Consegneremo al Suo Ufficio le chiavi delle nostre aziende agricole. Almeno risparmiamo l'ICI.
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Potremmo parlare dello scempio dei manderini, degli ortaggi, del grano, dei fiori, del miele , del latte e dei suoi derivati, della carne,dell'olio, di tutto quanto si produce in agricoltura comprati ad x euro e venduti con ricarichi fino al 2000%.
RispondiEliminaChi guadagna con i prodotti agricoli sono i commercianti.
E' necessario accorciare la filiera, e vendere direttamente al consumatore finale. Apriamo dove e quando possibile punti vendita aziendali,anche cooperando.
Si devono trovare soluzioni alternative alla vendita in campo al grossista. .
Nino
Dott. Vigo sono costretto a comunicarLe una ferale preveggenza: tutto resterà per terra fin tanto che la terra resterà immobile e questo è il vero nodo focale del business del secolo. Quale agricoltura, quali agrumi, quale PSR, quale monnezza: il business del secolo sarà costituito dai lavori per il consolidamento di un intero territorio regionale che sta inesorabilmente precipitando verso valle. Mi dirà: e la pianura? Bene, quella sprofonda sotto se stessa. Caro Dott. Vigo, si affretti a costituire una società che si occupi di questo tipo di lavori e vedrai che avrà assicurato il futuro di Sua figlia. Io mi stò attrezzando. Gli impianti arborei avranno la mera funzione di contenere il territorio; i Suoi aranci cresceranno fino all'altezza di 7-8 metri, con un apparato radicale che si estenderà sino alle fondamenta della sede della Soprintendenza di Siracusa; la frutta la importeremo tutta dalla Cina ed ogni frutto d'ogni specie e varietà sarà incollato su un bollino enorme. Il ponte sullo stretto collegherà la Calabria direttamente alle coste dell'Africa e la Sicilia sarà raggiungibile da un unico svincolo che riporta a Villa S. Giovanni.
RispondiEliminaLa UE, nel frattempo, avrà delimitato l'intero territorio regionale come Obiettivo "F" (fallimento e/o frana).
Alla fine una invereconda scorreggia dell'Etna ci cospargerà il capo di cenere e tutti avranno vissuto felici e contenti.
Trovo altrettanto oltragiosa la pubblicità di oggi. Arance tarocco in offerta a 50 centesimi (cal.9)sui banchi della GDO nazionale. Dott. Vigo ascolti la pubblicità alla radio. Incredibile ma vero.
RispondiEliminasinceramente fino ad oggi hanno fatto tutti pena dai dirigenti ai dierttori agli agricoltori ai presidenti delle associazioni
RispondiEliminasiamo in questo stato per tutti queti parassiti
come ogni anno ritorna la promozione delle arance a 0,50 della CONAD...e cosa ancora piu insopportabile quest'anno è la pronuncia siciliana incraccata di quello che parla alla radio(dialetto cosi stretto lo si sente parlare solo in quei film,che parlano di Sicila e che ribadiscono quei soliti luoghi comuni)...la CIA per questo spot non ha nulla da dire???????
RispondiEliminaNello spot c'è doppio danno di immagine:ai siciliani,e al prodotto arance, dato che viene venduto a prezzi fallimentari,abbassando anche la percezione della qualità del prodotto del consumatore,con danni incalcolabili.