Ricevo dal collega Paolo Giglio e pubblico.
Una cellula di alta pressione nordafricana prenderà cosi vita, molto in anticipo sulla stagione, ed andrà ad interessare principalmente le Isole Maggiori ma un pò tutto il Centro - Sud.
Le correnti ancora vivaci da Ovest/Sud - Ovest daranno adito a venti di caduta sul Medio e Basso versante Adriatico rendendo ancora più alte le temperature al suolo.
Ma quali saranno i valori raggiungibili e quale la giornata più calda?
Ad oggi il giorno con le temperature massime più elevate è senza dubbio il 28 Febbraio, giorno in cui si supereranno i 16/17°C sui due terzi del Paese, stante una isoterma di 15/17°C ad 850hPa (circa 1500m geopotenziali).
I valori massimi più alti saranno raggiunti a Pescara con 20/22°C, a Foggia e Catania con 22/24°C, nel Palermitano con 22°C.
Ma i 20°C saranno in genere superati in pianura sulla Sicilia, sulla Calabria sulla Sardegna orientale e probabilmente sulla Campania.
Preparati a queste nuove temperature e le povere arance ... cadranno.
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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