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Rettifica sul bando arance

Relativamente al bando arance devo fare una rettifica sulle quantità da conferire, in seguito alla email ricevuta dall'Assessorato Agricoltura e Foreste, che riporto. Riporto anche la risposta che ho dato, e ... devo ribadire: nel bando la cosa non è chiara affatto, tanto che parlando con alcune SOAT hanno compreso che gli scaglioni di superfici si applicano tal quali, senza fare le diverse sommatorie. Aggiungo: le mie deduzioni al bando sono state fatte non appena ricevuto lo stesso, e la pubblicazione sul blog è stata immediata. Chi avrei dovuto chiamare per avere chiarimenti in quel momento? Inoltre ... lo sa che il blog è stato l'unico strumento di diffusione del bando? Ancor oggi gli agricoltori attingono anche da qui le notizie in campo agricolo. Mi fornisca ulteriori chiarimenti, e sarò contento di dare una mano (servizio) per gli agricoltori che in questo momento sono davvero stremati. Email: Forse non ha capito bene come vengono calcolate le quote di prodotto conferibile per azienda nell'ambito del bando. Una azienda di Ha 40 potrebbe conferire complessivamente 1.200 q.li e non 400 q.li. Avrebbe potuto informarsi prima di scrivere delle corbellerie. Lascio a Lei capire come si arriva a quel quantitativo. Le ricordo inoltre che la trasformazione in regime di aiuto si è chiusa da un pezzo. Cordiali saluti - Giorgio Aglialoro Risposta: La ringrazio, ma ... mi faccia capire anche io con xxx ettari e xxxx vagoni di tarocco che me ne faccio ... di xx vagoni .... e poi ... Lei è davvero sicuro che le SOAT comprenderanno ciò che c'è nel bando???? Spesso è capitato il contrario! Per le corbellerie...fra PAI, Metafert, Condizionalità, Carta dei Nitrati....e Bandi Sveltina....meglio non apro bocca! Grazie lo stesso: il bando è davvero inutile. Le arance stanno cadendo e non arriveranno, per le zone precoci, al 10 marzo! Dimenticavo: lo sa qual'è l'altra cosa pessima del bando? L'esclusione dei piccoli agricoltori con superficie inferiore a 5.000 mq. Cosa faranno? Raccoglieranno le arance, e le porteranno nei depositi o dai commercianti a 10 centesimi raccolte. Ciò farà crollare ancor di più il prezzo, già vergognosamente basso, a fronte di un prezzo medio di vendita di 1,45 €/kg, con punte di 3,00 €/Kg. In questo, almeno, mi darà ragione? Saluti Corrado Vigo

Commenti

  1. E' evidente che ogni Bando ha un lato A ed un successivo lato B (chiarimenti per l'operatività)

    Capisco quello che Lei dice,sicuramente sarà uno del gruppo che ha partecipato alla stesura del Bando,che rilevo scritto in un italiano ermetico,almeno per quanto riguarda il " prontuario " dei limiti di ripartizione (tabellina).

    Si doveva scrivere così : per i primi 10 ettari 50 q.li /liHa;

    per i secondi 30 ettari 30 q.li/Ha (differenza tra 10 e 30 ettari) ;

    per i restanti 30 ettari 10 q.li/Ha .

    In detta maniera il calcolo è più chiaro ed il conteggio quadra.

    Occorrerà,in sede di applicazione della norma un chiarimento Assessoriale. "

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  2. Ciao corrado e ciao capinera. forse non conoscete personalmente il dottor Aglialoro. E' un funzionario eccellente,PRESENTE, disponibile e sempre pronto a risolvere i problemi. Voto da pagella "VIGHIANA" 10 e lode.
    E' vero che il linguaggio del bando poteva essere certamente più esplicativo, ma signori.........fatti due conti era logico che la chiave di lettura doveva intendersi per scaglione. Non vediamo in tutto questioni da "STRISCIA LA NOTIZIA", per favore. Da tecnico mi confronto con altri tecnici e solo pochi hanno intepretato nel senso: ha 40 = 400 q.li. Ben venga il chiarimento Assessoriale. Ho però l'impressiuone che anche noi.....UFFA, facciamo in modo che i tempi si allu........nga.....no.

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  3. oggi in una soat mi hanno detto che 40 ettari sono 400 quintali
    chi ha ragione?

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