C'era una volta, tanto tempo fa, in un paese lontano lontano, un piccolo ranocchio seduto in una panchina.
Scrutava il sole, e si abbronzava un pò. Ogni giorno usciva dalla sua tana per andare a riscaldarsi in quella panchina; sempre solo.
Un giorno, arrivato nella "sua" panchina, scorse una ranocchia, che gli faceva l'occhiolino.
Lui si sedette nel solito posto, e pian pianino si avvicinò alla ranocchia. L'attrazione fu fortissima; ma lui non si rendeva conto in che guaio si stava infilando.
Fu un istante e ... i due si baciarono. SPLASH, fu il rumore che si udì da chilometri e chilometri. Si ruppe l'incantesimo e i due furono trasformati. Il ranocchio in un giovane agricoltore, la ranocchia in un alto dirigente.
I due pensavano di poter vivere tutta la vita insieme, perchè "sinergizzavano", ma l'ex-ranocchio scoprì che di notte la sua ex-ranocchia confabulava al cellulare e scriveva a più non posso.
L'ex-ranocchio, divenuto sospettoso, pose una telecamera nascosta nella stanza della sua amata, e l'indomani durante la visione della ripresa si accorse che ciò che scriveva la sua amata era nientepopodimenochè ... il bando per le arance.
Ma per predisporlo, per emanarlo, ma soprattutto per renderlo operativo ... si perse molto tempo e arrivò l'estate, e la sua amata scoprì che non c'erano più arance ... e non avendo potuto incastrare nessuno ... i due vennero nuovamente trasformati in ranocchi dallo stregone di turno., rimasto deluso dall'operare dei due.
I due ranocchi si incontrano ancor oggi in quella panchina: lui in pre-pensionamento, lei delusa ed ancora innamorata. Ma i loro sguardi non si incrociano più. Lui guarda il sole e continua ad abbronzarsi!
E vissero per sempre felici e contenti!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
p.p.s.
RispondiEliminaSi precisa che questo è un racconto di pura fantasia ed eventuali riferimenti a fatti o persone realmente esistiti è puramente casuale.
puramente casuale....ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah!!!
RispondiEliminari-hahahahahahAHAHAHAHAHA!!!
POVERE RANOCCHIE!PARAGONATE A UNA DIRIGENTE ASSESSORIALE!
Ma la protezione animali dov'è???