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300px-Lens_lente_francesco_ro_r_svgQuale saranno i nomi “papabili” del FUNZIONARIO DELL’ANNO 2010 (1° semestre)? La ricerca è ancora aperta …

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  1. Guerra di prezzi per le prime ciliegie in vendita nei supermercati britannici

    In Gran Bretagna, un piccolo frutto si è trasformato in un vero e proprio "pomo della discordia" tra i distributori Tesco e Harrods, i quali hanno cominciato a darsi battaglia sulle ciliegie.

    Esiste un solo posto al mondo dove, in questo periodo dell'anno, si può toccare con mano il rosso e dolce frutto: un'azienda della Catalogna (Spagna), dove il produttore Oscar Ortiz dorme addirittura tra gli alberi, per monitorarne continuamente le condizioni.

    Le ciliegie di Tesco, in vendita da lunedì e provenienti direttamente dall'azienda agricola spagnola, vengono proposte a un prezzo di 3,99 sterline (circa 4,54 euro) a vaschetta, pari a circa 0,3 sterline (0,34 euro) al pezzo.

    La catena Harrods, invece, che acquista le ciliegie tramite un intermediario francese, le vende allo stratosferico prezzo di 225 sterline (circa 256 euro) al chilo, ovvero 3 sterline (circa 3,4 euro) a singola ciliegia!

    Le ciliegie più "economiche" di Tesco sono ovviamente una strategia commerciale per attirare più persone nei negozi della catena, soprattutto gli appassionati della regina dei frutti.

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  2. mi pare di aver letto che il succo di ciliegie ,senza zucchero, sia curativo di una grave infermità che affligge l'uman genere. Quale ? Adesso non ricordo.Chiedo aiuto ai luminari di questo blog.Sollecito Corrado a fissare la pizza-blog con un avvertimento: non deve mancare un solido rappresentante delle istituzioni , specie se radicato al sud. Lo dobbiamo fare a pezzettini. S'intende idealisticamente.Non siamo terroristi.Io non sono stata più ammiratrice dei terroristi da quando ho comprato il famoso testo: come fare la guerriglia urbana ed ho seguito le gesta ignominiose dei tanti allocchi che hanno seguito i suggerimenti di quel famoso libercolo.

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