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L’ecatombe … annunciata

bomb

Mi sono passato il tempo a fare le somme delle pratiche accettate, non ammissibili e non ricevibili della Misura 121 del PSR.
La 1° sottofase si conclude con un FLOP ATOMICO.
Altro che aiutare gli agricoltori … qui si gioca al massacro.
Ecco la TABELLA PARLANTE, tabella con gli Ispettorati, ed il numero di pratiche … In totale sono state presentate 1.155 pratiche, molto poche; accettate solo 568, ovvero il 49,39% … colpa di chi?
Guardate la tabella:

IPA

pratiche accettate

pratiche non ammissibili

pratiche non ricevibili

totale

Agrigento

51

4

79

134

Caltanissetta

40

0

22

62

Catania

67

5

115

187

Enna

21

4

134

159

Messina

14

9

46

69

Palermo

34

10

29

73

Ragusa

235

2

12

249

Siracusa

96

2

59

157

Trapani

10

0

55

65

Totale

568

36

551

1.155

Nei prossimi giorni “spulcerò” i motivi di esclusione … che stranamente cambiano in ognuna delle nove “Repubbliche Ispettoriali”.
Una ECATOMBE … un FLOP che segue degnamente il FLOP del BANDO-FARSA ARANCE!
Di chi le colpe? Degli agricoltori, dei tecnici professionisti, della Burocrazia, della Dirigenza Assessoriale, della crisi economica … del METAFERT … del PAI? Di chi????

Commenti

  1. Il quadro pubblicato è veramente disarmante !

    Le aspettative sono andate deluse.

    La crisi economica ha il suo peso ma il finanziamento del PSR (corroso da una burocrazia delirante),doveva servire da starter agli operatori agricoli.

    Bisogna approfondire questo calo di richieste ed il successivo abbattimento istruttorio.

    Bisogna analizzare questi dati e dare una risposta.

    Bisogna ricercare i motivi circa la devianza attuata, nei vari comparti produttivi, che hanno imposto gli imprenditori agricoli.

    Bisogna rivedere le direttive di politica agraria e segnatamente l'alleggerimento del peso burocratico (meno lacci e lacciuoli,meno carte e tanta capacità dirigenziale).

    Mi fermo per ora ed invito i colleghi e gli imprenditori agricoli ad un forum nel blog di Corrado.

    RispondiElimina
  2. Su 568 pratiche approvate,le province " babbe " hanno fatto man bassa del finanziamento (Ragusa 235 - Siracusa 96).

    Arrancano con difficoltà le altre province (vedi ad es.Catania con 67).

    Quali possono essere i motivi della " debacle " della 121/PSR.

    Tiro ad indovinare :

    - alta capacità imprenditoriali delle province dedicate alle ortive di p.c. o protette ;

    - crollo della provincia di Catania,nei vari settori produttivi;

    - scarsa professionalità tecnica ;

    - modifica delle direttive burocratiche nello snellimento delle pratiche e riduzione dei chili di carta da presentare su ogni progetto.

    Potrei continuare ...

    RispondiElimina
  3. Certo, se paragonata alle graduatorie delle analoghe misure di Agenda 2000, quella pubblicata oggi è un indicatore di uno stato di fatto su cui un Assessorato serio avvierebbe delle profonde e partecipate riflessioni. Ma al di la delle motivazioni all'origine dell'ecatombe (se pertinenti resisteranno al migliore dei ricorsi) penso che a preoccupare maggiormente sia il numero complessivo delle domande che, in vero, pare assai basso. Sarà forse dovuto ad una attenta lettura delle norme di condizionalità? o forse alla muraglia burocratica erta a difesa dei fondi pubblici? Sarà quel che sarà ma io resto convinto che nessun cavillo possa garantire un investimento come una congrua fideiussione.
    Sarà o Sara?
    In alcune Province, poi, penso che abbia influito la scarsa possibilità di investimenti orientati verso un "ampliamento" della SAU ed invece limitati alla "ristrutturazione" di impianti esistenti, situazione che parrebbe essere penalizzata dal famigerrimo PAI.
    Di certo le motivazioni alla base dell'ecatombe costituiscono un data base eccellente per la predisposizione dei prossimi progetti.
    Se poi qualcuno vorrà degnarsi di rendere pubbliche le check-list di controllo utilizzate dai valutatori, la vita progettuale si semplificherebbe di molto dato che, anche a volerle fare in proprio, qualcosa sfugge sempre perchè, come dice un vecchio adagio, O BIVIRI O FFUCARI.

    RispondiElimina
  4. indubbiamente le province babbe hanno i condottieri scaltri o meglio dire preparati ad interpretare il proprio ruolo, gli altri si inventano i problemi se non ci sono vedi quadri non compilabili nel sistema SIAN, o interpretazioni soggettive dei problemi
    un povero agricoltore e tecnico

    RispondiElimina
  5. dutturi vicu a mia a pratttica non mabbuccianu!
    u bellu è ca ci mannai sulu u pai?
    fossi u pai arrisobbi tuttu cosi?
    a mia u pai u sapi ca mi sta piaciennu? jè bellu: 310.000 euri comu fussi di maniari na rossi roici

    appropositu
    mi scuddai di dirici ca tunnai do veno zeli
    appoi mi fazzu sentiri ju. vabeni?

    RispondiElimina
  6. Se quelle sono province babbe, e non è cosi, allora quella di catania è la provincia bestia.

    RispondiElimina
  7. Ci tengo a sottolineare, ma lo sapete già, che l'elenco delle pratiche non ricevibili contiene le motivazioni (che definirei oggettive)di esclusione. Certo, la statistica mi fa credere che nella mia provincia "babba" ci sia stata una tolleranza maggiore, e questo è il frutto di una valutazione separata delle istanze (quindi con pesi e misure diverse).. modalità che in un bando del genere, in effetti, mi sembra inappropriata.

    RispondiElimina

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