Ramacca – contrada S. Antonio
Ecco una delle tante “casette” nelle quali dovrebbero trovare riparo i quadri di comando degli impianti di sollevamento del Consorzio di Bonifica 9 – Catania (ex Consorzio di Bonifica della Piana di Catania).
La “casetta” quasi blindata è stata, invece, depredata di tutto, ed è rimasta aperta ed abbandonata, con il nulla dentro.
I Lavoratori “stagionali” del Consorzio 9, ma in generale dei Consorzi di bonifica, non potrebbero effettuare lavori di manutenzione e di ripristino delle opere irrigue durante tutto l’inverno, così che alla ripresa delle irrigazioni tutta la rete consortile sarebbe a posto???
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Quella casatta rappresenta alla perfezione lo stato italiano. O meglio la dimora del cavaliere.E' l'Arcore vero. Cioè una baracca. E gli studenti? I figli dei cretini d'Italia? dove abitano? Per quelli e per i loro padri e per i professori che li spediscono sulle piazze a protestare disporrei la forca.Altrocchè Sakine !
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