Non si placa, e meno male mi viene da dire, la polemica sul Pomodorino di Pachino, quella sollevata dopo che nella trasmissione di Maurizio Costanzo si discettava di boicottarne il consumo.
E' successo di tutto, una marea di persone, fino ad allora zitte, a difendere il pomodorino di Pachino.
E tanti hanno aperto la bocca solo per fare passerella, perchè nel frattempo il prezzo è crollato, e i disagi ... sono sempre e solo dei produttori.
Ma quand'è che chi non sa nulla della materia impara a stare zitto? A non fare nulla, che fa meno danno?
Facciamo come il disastroso e dannoso bando-farsa arance, pensato, scritto ed attuato da chi non ha nemmeno una lontana idea del mondo agrumicolo e delle sue "innovative" stranezze?
E tanti hanno aperto la bocca solo per fare passerella, perchè nel frattempo il prezzo è crollato, e i disagi ... sono sempre e solo dei produttori.
Ma quand'è che chi non sa nulla della materia impara a stare zitto? A non fare nulla, che fa meno danno?
Facciamo come il disastroso e dannoso bando-farsa arance, pensato, scritto ed attuato da chi non ha nemmeno una lontana idea del mondo agrumicolo e delle sue "innovative" stranezze?
Unica nota positiva? Si è parlato tanto del Pomodorino di Pachino, meglio che niente!
In tema di incompetenti che aprono la bocca a sproposito, vi racconto questa bella favoletta.
RispondiEliminaA un funzionario di comune capita fra le mani la D.I.A di una serra con annesso impianto fotovoltaico sulla falda esposta a sud. All 'interno dell' apprestamento di protezione -come da relazione tecnica allegata - si dichiara che il proprietario provvederà a coltivare alcune specie vegetali normalmente coltivate in ambito di vivaistica ornamentale adatte alle particolari condizioni di umidità luminosità e temperature tipiche delle condizioni ambientali di queste strutture. Ovviamente le piante vengono coltivate all' interno della serra fino al raggiugimento delle prefissate misure adatte alla commercializzazione, quindi solo per una parte del loro ciclo vitale...
Ebbene,sentite, sentite bene... il nostro solerte e preparato funzionario convoca poco dopo i progettisti, affinchè gli spieghino come è possibile indicare di coltivare all' interno di una serra alta cinque metri una specie vegetale, in particolare, che in natura cresce fino a 20 metri e quindi, a suo parere bisogna modificare la relazione tecnica eliminando dai programmi di coltivazione questa determinata specie...
ARGH.NON DICO ALTRO. Anzi si..forse è venuto il momento di emigrare.
p.s. non è una barzelletta. E' realmente accaduto in questi giorni.