Non si ferma l’allarme irrigazione.
Ricevo telefonate da persone che non possono irrigare per il furto della rete elettrica dell’ENEL.
La stessa ENEL non riesce a ripristinare le linee in tempi rapidi, ma nel frattempo emettono bollette di acconto tenendo conto dei consumi estivi, anche se al contatore non arriva alcuna energia elettrica.
Molti si sanno attrezzando con gruppi elettrogeni, altri con motopompe. Ma si può fare agricoltura così?
A Chiaramonte Gulfi il Sindaco ha chiesto l’intervento dell’esercito (leggi qui).
Insomma: siamo nel pieno della stagione irrigatoria e … molti non possono irrigare!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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