Cantieri di lavoro.
Ho già scritto su questo scempio economico. Un esercito di persone che fanno in un tempo elefantiaco ciò che si fa in tempi ristretti.
Ingolfano le strade, cerano disagi, insomma un esercito di gente tenuta lì “a galleggiare”.
Ma mi sono chiesto ieri transitando da Belpasso (dove ho fatto la foto): come mai in tutti i paesi questi cantieri di lavoro sono relativi a rifacimento di marciapiedi, o della ricopertura degli stessi?
Che strana coincidenza! Questi “omini” sanno fare solo marciapiedi?
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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