Passa ai contenuti principali

Fulmini e saette (una Circolare di troppo 4°)

107872687

Come scrivevo ieri, in nessun’altra regione del nostro paese esiste la restrizione imposta con la “relazione” che ho pubblicato a firma del Dirigente Generale dell’Assessorato Agricoltura. Ne deriva che la decisione è “tutta Siciliana” e basta.
Nel frattempo i malumori non sono solo Isolani: anche l’AGEA, mi riferisce un responsabile di un CAA, è arrabbiatissima di questa decisione unilaterale!
Immaginate cosa succederà: gli agricoltori che erano “belli tranquilli” in un CAA che viene ucciso per colpa dell’EDITTO ASSESSORIALE (accipicchia!!! un altro editto assessoriale!!!) dovranno transitare in altri CAA; nello spostamento avverrà un caos. Avviene già per vedersi attribuiti i titoli giusti, per vedersi riconosciute particelle che inspiegabilmente spariscono …
A furia di EDITTI ASSESSORIALI prima o poi, dopo avere archiviato centinaia di migliaia di pratiche di risarcimenti danni, archivieranno anche noi …

Commenti

  1. BUONE NOTIZIE, parrebbe.
    Nel DDL approvato dall'ARS il 9-11-2011 è contenuto il seguente Articolo sulla bruciatura dei rifiuti vegetali:
    "Art. 25.
    Norme in materia di disciplina del “debbio”
    1. In attuazione della lettera f), dell’art. 185 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, come sostituito dal comma 1 dell’art. 13 del decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205, nella Regione è ammessa la bruciatura di paglia, sfalci e
    potature nonché di altro materiale agricolo, forestale naturale non pericoloso, utilizzati in agricoltura come pratica agricola, nell’ambito dell’azienda in cui si
    producono e fermo restando il divieto per le aree individuate ai sensi della Direttiva 30 novembre 2009, n. 2009/147/CE pubblicata nella g.u.u.e. 26 gennaio 2010, n. L 20 e della Direttiva 21 maggio 1992, n. 92/43/CEE, pubblicata nella g.u.u.e. 22 luglio1992, n. L 206.
    2. L’Assessore regionale per le risorse agricole ed alimentari, d’intesa con l’Assessore regionale per il territorio e l’ambiente, con decreto da adottarsi entro il termine tassativo di 30 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge,disciplina l’utilizzo del ‘debbio’ quale buona e normale pratica agricola, in
    conformità a quanto previsto dall'art. 2 lettera f) della Direttiva 19 novembre
    2008, n. 2008/98/CE, pubblicata nella g.u.u.e. 22 novembre 2008, n. L 312 ."

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Agea, se ci sei batti un colpo!

Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!  

Che fine ha fatto il saldo PAC 2022

Continuo a ricevere messaggi di agricoltori che ad oggi non hanno ricevuto il saldo del premio PAC dall'Agea, eppure settimane fa l'Agea sul sito internet istituzionale vantava di aver eseguito tutti i pagamenti. Un ente irraggiungibile. E che fine hanno fatto i due aerei che l'Agea possedeva, messi all'asta e di cui non si è saputo più nulla? Misteri ... 

Premio PAC in pagamento

Controllate i vostri conti correnti: il premio PAC è in pagamento dalla data del 16 ottobre scorso. E .. poi ci saranno quelli che si lamenteranno per i ritardi, o perchè non sono stati pagati perchè pratiche a controllo ...