Ha suscitato scalpore il blitz fatto il giorno prima di capodanno a Cortina.
Ma ciò che ha suscitato più scalpore, ma forse anche indignazione, è la strana coincidenza che durante le ispezioni....è aumentatonl'incasso medio del 400%!!!
Evidentemente il blitz era necessario! Evidentemente ... l'evasione era tanta!
Ma se ciò è avvenuto a Cortina, che è uno degli oltre 8100 comuni d'Italia, cosa avviene negli altri?
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
non mi impressiona il blitz di Cortina. Mi incuriosisce un fatto strano: come mai si è tanto parlato e sparlato di consumismo ; di decrescita; di ritorno al passato e poi non appena di profila una crisi il consumo viene agevolato e desiderato? Dove sono nascosti gli economisti?E dove pascola la Chiesa cattolica?
RispondiEliminaEvidentemente i controlli del fisco stimolano la crescita dell'economia.
RispondiEliminaVisti i risultati che ben vengano.
Mi associo al post della dott.ssa Arena.
RispondiEliminaMi sembra di vedere il cane che si morde la coda.
Mi spiego meglio.
Chi ci governa vuol fare passare il messaggio che la situazione in cui ci troviamo è determinata dal fatto che "l'italiano ha vissuto al di sopra delle proprie possibilità".
Ma io mi chiedo chi (se ce mai Stato) si è occupato di controllare la speculazione che si è generata con l'entrata in vigore dell'euro?
Mi permetto di ricordare che i prezzi dei beni di consumo(nel settore alimentare e non solo) sono ben più che raddoppiati (con le nuove mazzate che arrivano dalle misure salvaItalia dei professori al governo mi sa che stiamo freschi).
L'italiano per vivere pertanto è obbligato a pagare il prezzo raddoppiato imposto (magari acquista meno).
Eppure basterebbe soltanto che qualcuno si prendesse la briga di andare a verificare i registri contabili pre e dopo euro estendendo la verifica a più anni (del resto dovrebbe essere tutto o quasi tutto registrato) per fare i doverosi confronti.
Purtroppo sembra che la volontà di fare ciò non c'è e chissà se mai ci sarà.
Saremo costretti quindi a vivere al di sopra delle nostre possibilità accettando in silenzio aumenti di tasse, di IVA, la ritrovata IMU (come se quando ho comprato casa il comune avesse contribuito all'acquisto), studi di settore, prelievi forzosi sui conti correnti, accise sulla benzina (mi fanno ridere quelle poste a salvaguardia del mondo dello spettacolo... ma salvaguardia de che!)
Spero solo che (campa cavallo) se ci si riprende dalla crisi qualcuno si preoccupi degli aumenti che ci sono toccati in questi giorni dicendo: adesso che l'Italia è salva ripristiniamo (nei limiti del possibile) lo status quo (calo del prezzo della benzina, dell'aliquota IVa, delle accie inutili, e di quant'altro è stato studiato per succhiarci i denari tanto stentati.
Cordialità
quoto in pienissimo il commento di sopra,ha pienamente ragione.consiglio comunque a tutti di scapparsene in svizzera,lì si che si vive bene,si paga ma almeno si vive bene
RispondiEliminaAllora tutti in Svizzera, anche tu Corrado lascia la tua azienda e andiamo in Svizzera.
RispondiEliminaLanciamo la petizione "Un aranceto a Lugano"!
RispondiEliminaAl di là di tutte le possibili elucubrazioni, che finalmente si cominci davvero a far pagare chi non ha mai pagato un euro di imposte!
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