Ricevo da un tecnico "agricolo" del Nord e pubblico una email dal titolo "complimenti e delucidazioni".
Buongiorno,sono un tecnico agricolo di quelle lande a Nord e nel continente chiamato Italia.Volevo farle i miei strameritati complimenti per il blog tecnicamente giornalistico e agricolamente centrato, un capolavoro della cronistoria che spiega anzi ben più di una spiegazione, fa rivivere a chi è a chilometri o a distanze siderali ciò che ognuno nel nostro campo (agricolo) deve affrontare ogni giorno.Dimostra come l'agricoltura non sia un U-Bot e come faccia parte integrante a tutto tondo dell'essere cittadino con pregi e difetti.
Buongiorno,sono un tecnico agricolo di quelle lande a Nord e nel continente chiamato Italia.Volevo farle i miei strameritati complimenti per il blog tecnicamente giornalistico e agricolamente centrato, un capolavoro della cronistoria che spiega anzi ben più di una spiegazione, fa rivivere a chi è a chilometri o a distanze siderali ciò che ognuno nel nostro campo (agricolo) deve affrontare ogni giorno.Dimostra come l'agricoltura non sia un U-Bot e come faccia parte integrante a tutto tondo dell'essere cittadino con pregi e difetti.
La ammiro per la sincerità e il coraggio anche nello sfatare i pregiudizi, avercelo noi in Lombardia Un Signor Vigo, Noi che siamo molto più che terroni forse siam diventati troppo omertosi col potere e sempre meno agricoli. Credo che neppure in Sicilia si faccia ciò che è stato fatto in Lombardia molto spesso ad opera di siciliani (Ligresti Family & Bettino). Il cemento non è l'alternativa alla fame e al freddo, un carissimo riparo per una incerta fine.Più tecnicamente e fedelmente legato all'attività vorrei focalizzare la sua attenzione sullo sviluppo della vicenda del Cotone e più in generale delle fibre tessili avere più notizie sulla questione cotone e sfondare l'illogica e antistorica ritrosia sulle questioni della canapa e delle altre piante tessilo-cartarie in Tutta Italia. Non mi tolga la soddisfazione di suggerirle il Tema dell'erosione e della Rotazione in Sicilia come casus belli e un concetto da estendere in tutta Italia legato alla moda spesso impropria e lucrante della semina diretta e su sodo (conviene usarla ovunque per il solo obolo pseudo-green?). Il tema è quello di smontare la questione del Greening europeo che è pazzesco, non è forse meglio richiamare l'attività agricola a quello che è sempre stata cibo-vestito-salute-territorio = VITA.
Non ha tutti i torti in merito alla siccità ma il problema è anche pedologico (in sicila ci sono moltissimi terreni argillosi e coltivazioni che meglio si addicono ai sitemi di microirrigazione) comunque uno scambio di vedute e di esperienze in questa pazzesca estate andrebbe propiro bene.
Il sud per certi versi si dimostra più libero del nord vediamo solo l'attività professionale che è meno strangolata dalle federazioni (sindacati agricoli) e dalle cooperative arcobaleno dei regimi del nord.
Il sud per certi versi si dimostra più libero del nord vediamo solo l'attività professionale che è meno strangolata dalle federazioni (sindacati agricoli) e dalle cooperative arcobaleno dei regimi del nord.
D.B.S.
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