Come ha deciso il dott. agr. Angelo Manna e suo papà di coltivare il riso?
Mi raccontano che tre anni fa erano seduti innanzi la televisione ed ascoltavano per caso una trasmissione dove c’era uno chef di Chiaramonte Gulfi, Carmelo Floridia, che spiegava come si facevano gli arancini “il quale vantava le qualità del riso come alimento e come ingrediente gastronomico e si auspicava che ci fosse in futuro la possibilità di utilizzare nella sua cucina riso siciliano. A quel punto abbiamo approfondito il discorso e siamo venuti a conoscenza del fatto che in realtà in passato il riso in Sicilia era una pianta molto diffusa, soprattutto nella piana di Catania e nella zona di Ribera”.
Da lì iniziarono i primi studi ed approfondimenti.
Coinvolsero dapprima la Facoltà di agraria di Catania e lo staff della dott.ssa Graziella Lombardo. Iniziarono le prove di alcune varietà di riso e l’anno scorso iniziarono a coltivare 1.500 mq. di terreno … “Sono state fatte nove piccole parcelle con diverse varietà di riso: Roma, Balilla, Arborio, Thai e Apollo. Il campo ha fornito risultati incoraggianti in merito alla qualità del prodotto ottenuto. In particolare la varietà Roma è sembrata quella più adatta al ns ambiente di coltivazione”.
…continua…
Qui sotto le fotografie del 3 agosto scorso
PRIMA AGRUMI, OGGI RISO E DOMANI?
RispondiEliminaFoto belle esplicative ottimo, ma senza argini come fate a delimitare il campo e come irrigate? E' interessante vedere il raccolto, forse un pò presto ma come tentativi speriamo nella pioggia che benedica il campo.
RispondiEliminaSarà il caso di fare un pò di rilievi come per il frumento duro ma se il campo è sano è un buon inizio.