Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Il blog di Corrado Vigo - agronomo
e meno male che si chiama Catania e se si fosse chiamato Lombardo.....
RispondiEliminaa noi del sud ci dicono per farci sentire in difetto e lasciarci a bocca asciutt frasi del tipo:'datevi da fare','fatevi imprenditori di voi stessi','alzatevi sulle vostre gambe e aggredite il mercato'...senonchè in questi casi la legge diventa cartastraccia.
RispondiEliminaRicordatevi che il dire e il fare è ben altra cosa, io di tutti i danni che sono stati fatti, dalla tasca dello stato non ho visto un centesimo vedi 1997 e 2003. Anzi nel 2003 il danno era dello stato epr le mancate riparazioni ai Canali, per la cronaca Canale Villoresi e limitrofi. Mai fidarsi perchè quello che si dice al sud è quello che si dice al nord...dividi et imperat!!!
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