Oggi riporto, ovviamente 'copiando ed incollando' (ma autorizzato dal collega) un interessante spunto di riflessione che il dott. agr. Guido Bissanti ha pubblicato su Facebook, nel gruppo 'Riforma Rurale'.
Lui l'ha intitolato "Abbiamo allontanato l'Uomo dalle campagne...", ma forse è sbagliato il verbo ... non dovrebbe essere 'abbiamo', ma 'hanno' ...
Lui l'ha intitolato "Abbiamo allontanato l'Uomo dalle campagne...", ma forse è sbagliato il verbo ... non dovrebbe essere 'abbiamo', ma 'hanno' ...
Abbiamo allontanato l'Uomo dalle campagne, abbiamo costruito nei luoghi dove non si doveva e non si poteva, abbiamo impoverito cittadini e territorio ed adesso che l'Italia Frana siamo alla ricerca disperata di fondi (e prestiti bancari) per fermare il dissesto idrogeologico. Mi dispiace che tanta gente soffre e perde tutto ma in questa direzione non si va da nessuna parte. Questo teorema economico e sociale va fermato prima che sia troppo tardi!
Riguardo al Dissesto Idrogeologico: Chiarisco perchè sono contrario al modello di Intervento odierno basato su ulteriori interventi (anche tecnicamente apparentemente corretti) ma che creano ulteriore indebitamento pubblico - Non si può rispondere ad un male con un sistema che genera altro male. Non possiamo porre rimedi riduzionisti a sistemi (come la Natura) a complessità organizzata. Ciò significa che i disastri aumenteranno ed i rimedi necessari per diminuire "l'invasione" della Natura sull'uomo sono da ricercarsi nel riportare l'Uomo a modelli di utilizzo delle risorse, sincroni all'Ecosistema. Ciò presuppone tempi lunghi (ma non esiste altra via) ed una Cultura Umanistica della Politica (contrapposta alla cultura economistica)! Invito a visionare un mio articolo su quest link: http://www.ecosostenibile.org/patrimoniale.html
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