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Olio: che si fa per 'campare'!

Sia gli agricoltori, olivicoltori puri che per diletto - intendo per diletto gli agricoltori che hanno anche diverse piante di olive nelle proprie campagne e con le quali si fanno l'olio per casa -, che noi tecnici, sappiamo benissimo quali sono i costi per produrre un litro di olio di oliva.
Leggere queste etichette, e ce ne sono anche a pezzi decisamente inferiori, fa male, ma al contempo insospettisce. Tempo fa pubblicai tre post proprio su questa vicenda (avvocato permettendo):

Evidentemente questi oli non vengono realizzati con le nostre olive, ma forse l'avvocato dell'ARSEA potrà spiegarci assai meglio.
Io mi limito a mostrare, oggi, che anche la CIRIO, marca storica italiana, ha dovuto 'capitolare': ecco le foto dell'olio CIRIO prodotto con 'oli originari della comunità europea'.
Come ho scritto il 14 maggio scorso "dobbiamo selezionare bene gli alimenti che acquistiamo e che utilizziamo, ma anche perchè in periodo di crisi dare una mano d’aiuto alle aziende italiane è il minimo che si possa fare". E basterebbe questa frase per rispondere al giovane avvocato .. che mi chiede da che parte sto!
Caro giovane Avvocato, ho scritto in questo blog ben 5.824 post ... se li legga tutti ... e poi scoprirà da che parte sto.
Grazie
Corrado Vigo (io mi firmo sempre, SEMPRE!)

Commenti

  1. Un collega della pubblica amministrazione ti dico sole le iniziali GP mi riferì qualche mese addietro della eccellente qualità di una DOP pugliese venduta in una GDO a soli 2.85 euri. È chiaro che c'è qualcosa che non quadra. Quando avevo l'azienda, venduta per nostra fortuna nel 2009, non ci costava meno di 5 euri a bocca di frantoio.

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  2. Ma ancora, caro Corrado, non ti sei arreso?
    Si vede che forse non campi con la sola agricoltura.
    Io mi arrendo, malgrado tutti gli sforzi fatti, gli investimenti, non c'è modo di far capire alla gente la qualità e i costi della qualità. Tutto è vino, tutto è olio, tutto è arance, tutto è...
    So solo che i costi aumentano e i prezzi di vendita tendono sempre a diminuire perchè non compra più nessuno. Con la nuova legge dei pagamenti hai notato se le vendite sono diminuite? a me si e di tanto, hanno creato ancora più paura. La qualità è un investimento a lungo termine, dicono, ma a casa le spese per comprare il pane e pagare bollette e tasse sono ogni giorno più pesanti e senza lungo termine. Fattelo dire il 90% della gente non capisce nulla di agricoltura e di prezzi e di qualità. L'agricoltore è un benefattore. Sono arrivato. Mi sa che stavolta sono veramente arrivato al collasso dell'azienda. Non mi scorderò mai una frase di un parcheggiatore abusivo davanti l'Agenzia delle Entrate di Catania (ironia della sorte...specchio di come funziona l'Italia): "lei ha la casa intestata? E' questo il suo problema" (lezioni di economia di un "professore" non mi riferisco al genio di Monti ma al parcheggiatore). Caro Corrado di immobilizzazioni non si vive più, manca la moneta sonante e il professorone non si accorge di nulla. PS nocellara del belice 3,5 € al frantoio, tonda iblea 4.5 al frantoio ....ma dove dobbiamo andare? sicuramente via dall'Italia che protegge i parcheggiatori abusivi e viene a bussare alla mia porta per avere soldi, soldi, soldi solo e sempre soldi

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  3. Io, ormai decisamente "cittadino" per obbligo di sopravvivenza (lavoro come dipendente di una pubblica amministrazione in una città metropolitana del nord)so esattamente quanto costa un litro di olio evo o di vino fatto ancora con l'uva. Lasciata la mia (a)mat(t)a Noto, i miei ulivi e la piccola vigna ereditati da suocero e padre, se non fosse proprio per quei "cafisi" che ogni anno riesco a riempire, per quella botte che ogni anno si riempie sempre di meno, dovrei per forza cominciare a frequentare i vari supermercati per avvelenarmi ... Viva il Vigopensiero!

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