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Fare agricoltura in Sicilia

478218_4964647276950_736415456_oRicevo dalla gent.ma sig.ra Pinella Costa Attaguile e pubblico con piacere.
Fare Agricoltura in Sicilia.
L’agrumicoltura e la sfida dei mercati
Sala conferenze ESA, Catania  Giovedì 13 Dicembre 2012
Premessa
Proseguono le giornate di studio dedicate dall’IRES di Catania all’economia Siciliana al tempo della globalizzazione, nella fase più acuta di una crisi finanziaria che soprattutto nel Sud investe gli apparati produttivi e gli assetti istituzionali.
In questo terzo appuntamento L’IRES e la FLAI CGIL (Sindacato dei Lavoratori dell’Agroindustria) intendono puntare i riflettori sul settore delle produzioni agricole con particolare attenzione al comparto agrumicolo.
L'agricoltura rimane ancora oggi l'attività che in Sicilia determina una quota molto alta del valore aggiunto, circa due miliardi e mezzo di euro nel 2011 ( quasi il 20% del PIL ) e 150 mila occupati.
La concorrenza delle agricolture degli altri paesi mediterranei è molto forte e la Sicilia non riesce ad essere competitiva. Molto spesso non si garantisce nella commercializzazione dei prodotti la qualità e la specificità, nonostante il valore delle produzioni.
In questo quadro la coltura degli agrumi, per la presenza di varietà uniche come l’Arancia Rossa, rappresenta un’opportunità senza eguali per il rilancio dell’immagine e il ruolo dell’intero comparto e per le ricadute occupazionali che determina.
Abbiamo chiesto il contributo di economisti esperti del settore, di rappresentanti di associazioni professionali e di strutture consortili preposti alla promozioni dei prodotti di qualità, tentando un confronto con l’esperienza positiva di altri paesi produttori dell’aera europea.
Riteniamo che rilanciare e rendere maggiormente remunerativa l’attività produttiva del comparto agricolo ed agrumicolo possa sicuramente determinare ricadute positive sull’intera economia della regione.
Programma della giornata
Ore 9.15 Registrazione dei partecipanti
Ore 9.30 Benvenuto e saluto ai partecipanti
Angelo Villari
Segretario Generale CGIL Catania
Ore 10,00 Alessandro Scuderi Matarazzo
Ricercatore e Presidente Consorzio di tutela dell’Arancia Rossa
Ore 10,20 Francesco Costanzo
Presidente CIA Catania
Ore 10,40 Federica Argentati
Presidente Distretto Agrumi di Sicilia
Ore 11.00 Andrea Valenziani
Società agricola “ F.lli Valenziani Carlentini
0re 11.20 Dario Cartabellotta
Assessore alle Risorse agricole e alimentari della Regione siciliana
Ore 12.00 Salvatore Tripi
Segretario FLAI CGIL Sicilia
Coordina i lavori: Andrea Miccichè
Comitato Tecnico Scientifico IRES CGIL Catania

Commenti

  1. Caro Corrado, sarebbe bello che venga informato anche Ciolos di questa parità di trattamento, così come i maggiori oneri che un imprenditore sosteniene per: energia, gasolio, infrastrutture (già non ci sono infrastrutture... portalo in qualche strada franata 3-4 anni fa -S.P.- non ancora percorribili), lentezza burocratica (fai analizzare il tempo che intercorre tra emanazione dei bandi e decreto...soprattutto vecchio POR), portalo in una qualsiasi posta per inviare una raccomandata o pagare un bollettino, fagli vedere un preventivo di una banca e/o assicurazione che a parità di condizioni da noi TERRONI si paga MOLTO, MOLTO DI PIU' rispetto al rispettabilissimo NORD Italia, fagli vedere perchè una spedizione di merce in Germania costa la metà che in Sicilia e impiega meno tempo per la consegna, chiedi perchè l'acqua costa di più, perchè non vengono puliti i torrenti, perchè già solo per pensare ad una nuova attività o nuovo commmercio di un prodotto bisogna chiedere mille nulla osta costosissimi, chiedigli perchè per esportare vino (soggetto ad accise) in UE bisogna perdere 30-35 minuti per fare la sola bolla di accompagnamento, chiedigli perchè un deposito fiscale vino non può vendere a privati esteri UE... chiedi, chiedi, perchè il prezzo all'origine è così poco remunerativo e i prezzi al dettaglio si gonfiano sino al 400-500%. Chiedi perchè quando ti rivolgi perchè abbiamo un PAI costato 350.000, metafert e altre cazzate inutili chiedi perchè...fatti una lista delle cose da chierere

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