Ricevo una seconda email dalla mia amica avv. Lina Arena e pubblico.
Lettera al Corriere della Sera inviata in data 30 marzo
Trovo fuor di luogo ed offensivo l'articolo di solidarietà inviato al Corriere da tal Franco Mussida ,che dice di essere musicista ed artista ,per difendere Battiato Franco dalle critiche che gli sono piovute addosso dopo l'infelice sortita nella saletta del Parlamento europeo.Le parole volgari , ignobili ed offensive lanciate dal cantante siculo ,offendono e mortificano non solo le parlamentari che hanno occupato uno scranno in parlamento ma tutte le donne, ivi compresa la casalinga di Voghera, perchè nel disprezzo per il mercimonio di sesso praticato anche sotto le volte del parlamento si poteva cogliere un insulto a tutte le donne per la facilità ,intravvista dal nostro predicatore, con cui dispongono del loro corpo anche per fini oscuri e spregevoli. Non ho gradito la difesa di Battiato apprestata da questo musicista e artista che ha tentato di riversare sulla società intera la responsabilità di un cantautore sensibile ai grugniti di certi animali , ingiustamente confusi con il mercato del sesso . Nella volgare espressione adoperata da Battiato mi pare di intravvedere anche un offesa agli animali utilizzati come pietra di paragone per i suoi volgari obbiettivi che seppur si possono qualificare politici hanno tutto il colore dei postriboli di medioevale memoria cui un artista si lega quando li sente propri e li condivide. Lascio al mio conterraneo la responsabilità per quel volgare giudizio e non ritengo che dalle pagine del Corriere si debbano o si possano leggere e condividere perdoni o comprensioni per il Battiato-pensiero.
LINA ARENA
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