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Il tesserino per la raccolta dei funghi - le risposte

Pubblico le risposte ricevute al post precedente.

1° commento - "anonimo" - Caro collega leggi bene questa legge "Legge regionale 1 febbraio 2006, n. 3" all'articolo 2 - punto 1. Gli agronomi sono esentati dal frequentare il corso così come avviene per gli agrofarmaci. Io infatti non ho frequentato il corso e ho il tesserino, devi solo certificare di essere in possesso del titolo di studio.
Questo aspetto, in passato, evidentemente è stato attenzionato.

2° commento - Alfio Chisari "Condivido il fatto che a noi Agronomi (come ai Biologi) il rilascio del "tesserino" spetterebbe di diritto, pagando ovviamente solo le tasse accessorie (€30/anno). Anche per la pesca nelle acque interne ci vuole la licenza e l'iscrizione ad un'associazione di pesca sportiva convenzionata F.I.P.S. pagando ovviamente iscrizione e rinnovo(circa 80 €/anno). Anche la raccolta di verdure spontanee dovrebbe essere regolamentata, ricordo 4 casi di avvelenamento avvenuti in questa primavera e la pericolosità della raccolta di borragine negli agrumeti dopo aver fatto i trattamenti. Per le lumache non c’è rischio, ecco, diamoci alla raccolta delle lumache ... certo, bisogna sapere che mangiano, quando catturarle e quanto farle spurgare prima di consumarle, stando sempre attenti ad eventuali specie protette quali: " il babalucio di Sambuca", "a n'tuppatedda di Scordia" o il "crastone nobile di monte Turcisi". Il fatto è che la società se ne sbatte di chi ha delle capacità pratiche o delle competenze derivate dagli studi e dalla tradizione, ci vuole tutti “dementi multimediali”. Oggi si costruiscono delle autovetture dove è impossibile controllare il livello di acqua ed olio, molte non prevedono neanche il vano per la ruota di scorta reputando il guidatore incapace di effettuare il minimo della manutenzione ordinaria e totalmente riluttante a sporcarsi le mani. Viceversa per poter adoperare discretamente un I-phone ci vuole un master di 2° livello. Oggi bisogna certificare qualsiasi tipo di conoscenza o di competenza anche la più scontata, ergo: prima che ci freghino l’idea, indiciamo un corso regionale finanziato per raccoglitori di verdure spontanee e di lumache. Caro collega, gli Agronomi siamo una razza di nicchia ma in via d’estinzione. Non ci si fila nessuno, siamo roba da intenditore."

Commenti

  1. Gent.mo Collega Anonimo, ovviamente la legge parla chiaro, ma l'applicazione della stessa è subordinata al quoziente intellettivo degli Amministratori sempre che questi, nell'applicazione della norma, lungi da infezioni di miseri clientelismi locali. Mi dispiace che, chi ha interpretato la legge nel mio caso, non la pensi come te e che tale ristretta visione, portante all'impoverimento delle competenze professionali, non è mai stata attenzionata da un "Ordine". Un "Ordine" che, IN PRIMIS, deve prestare un servizio agli associati difendendo e promuovendo in tutto e per tutto la categoria. Credo che questo faccia parte delle competenze e dei servizi che un vero Ordine deve dare, rendere autorevole la figura professionale che rappresenta. Questo non accade ormai da tempo per noi Agronomi. Questo quindi è il vero motivo per cui spariscono sempre più colleghi dall'elenco dell'Albo. Cordiali Saluti

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  2. Bravo Alfio..un plauso è d' obbligo. Purtroppo anche l' anonimo ha ragione.

    F. La Carrubba

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