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Riaccendiamo l'Ordine degli Agronomi e Forestali di Catania - il luogo dell'incontro

L'incontro che la nostra squadra ha promosso per incontrare TUTTI gli Agronomi e Forestali della provincia di Catania si terrà, come già detto, presso la sede dell'A.A.T. (Agroindustry Advanced Technologies S.p.A.), ovvero la sede dell'ex AID (scrivo così perchè molti di noi conoscono quella sede benissimo) alla Zona Industriale di Catania sabato prossimo 14 settembre alle ore 10:00.
Chi non è pratico della zona: si deve percorrere la strada a doppia carreggiata della Zona Industriale che va da "Passo Martino" in direzione "Catania"; andate sino al Blocco Palma I e seguite le indicazioni della mappa allegata.
Per semplificare il tutto ecco dei link:
Google Maps: http://goo.gl/maps/X1cw9
- Bing Maps: http://binged.it/13utc4J
Navigate sul pc, sul tablet o sul telefonino su quei link ed arriverete semplicemente.
Per chi, invece, dispone di navigatore satellitare, ecco le coordinate GPS:
 - 37°26'3.29"N
-  15° 2'55.83"E
Vi aspettiamo.

Commenti

  1. Egr. Dott. Vigo,
    chiedo ospitalità al suo blog per dare un primo contributo, spero utile, alla razionalizzazione dei controlli nel settore degli ortofrutticoli freschi. In particolare, come risaputo, ogni operatore del settore ortofrutticolo
    che intenda esportare merce nei Paesi terzi ha la necessità di richiedere una certificazione all'esportazione (allo stesso modo in fase di importazione). Ecco, quindi, che incredibilmente compaiono due enti distinti: il Servizio Fitosanitario e l'Agecontrol spa.
    Più precisamente, si materializzano due funzionari dei suddetti enti , con lo stesso titolo (entrambi Dottori in Scienze Agrarie), per certificare la stessa partita di merce in relazione, rispettivamente, alla presenza di organismi nocivi ed al rispetto delle norme di commercializzazione. E' inutile precisare che i costi di detti controlli gravano sugli operatori e sui contribuenti; e invece sarebbero controlli completamente sovrapponibili.
    Mi chiedo, e le chiedo: non sarebbe il caso di ridurre i costi?
    Ed ancora: non sarebbe il caso che i nostri politici (parlamentari nazionali ed europarlamentari), oltre che preoccuparsi di totalizzare il 100% di presenze nelle assemblee, si occupassero di risolvere queste distorsioni macroscopiche?
    La ringrazio per la disponibilità.
    Operatore del comparto agrumicolo

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