Passa ai contenuti principali

Riaccendiamo l’Ordine degli Agronomi e Forestali di Catania - l’incontro

einsteinshow-1-1

Questa mattina si terrà alle ore 10:00 presso l’aula della A.A.T. (ex AID) alla Zona Industriale di Catania, Blocco Palma I, gentilmente messa a disposizione dal collega dott. agr. Salvatore Torrisi, l’incontro che abbiamo programmato sin dai primi giorni del mese di luglio, e che abbiamo ampiamente pubblicizzato a partire dal 24 luglio.

La prossima settimana tutti i colleghi della provincia di Catania saranno chiamati a votare esprimendo le preferenze; undici (11) preferenze, 10 fra colleghi “A” e 1 fra colleghi “B” (Junior).
Chi verrà eletto avrà il compito di Riaccendere l’Ordine e tenerlo acceso per i prossimi quattro anni; quindi … scegliete bene!

Ricordo che il regolamento elettorale così recita a tal proposito:

Art. 3. 

Elezione dei consigli territoriali 

  1. L'elezione del consiglio dell'ordine e' indetta dal consiglio in carica  almeno  cinquanta  giorni  prima della sua scadenza, mediante l'avviso  di  cui  al  comma  3.  La  prima votazione deve tenersi il quindicesimo  giorno  feriale  successivo  a  quello  in cui e' stata indetta l'elezione medesima. In caso di omissione spetta al consiglio nazionale indire le elezioni.

  2.   Il   consiglio  dell'ordine  uscente  rimane  in  carica  sino all'insediamento del nuovo consiglio.

  3.  L'avviso  di  convocazione  e'  spedito  a  tutti  gli iscritti nell'albo,  esclusi  i  sospesi dall'esercizio della professione, per posta   prioritaria,   per   telefax  o  a  mezzo  posta  elettronica certificata almeno dieci giorni prima della data fissata per la prima votazione.  L'avviso  e',  altresi',  pubblicato,  entro  il predetto termine, sul sito internet del consiglio nazionale. E' posto a carico dell'ordine  l'onere  di  dare  prova solo dell'effettivo invio delle comunicazioni.  Ove  il  numero  degli iscritti superi i cinquecento, puo'  tenere  luogo  dell'avviso, spedito per posta, la notizia della convocazione   pubblicata   almeno  in  un  giornale  per  due  volte consecutive.

  4. L'avviso di cui al comma 3 contiene l'indicazione del luogo, del giorno  e  dell'ora di inizio e di chiusura delle operazioni di voto, nonche'  delle  procedure elettorali e del numero degli iscritti alle due  sezioni  alla  data  di  indizione  delle elezioni medesime, che costituisce  indice  di  riferimento per i calcoli di cui al presente regolamento.

  5.  In  prima votazione, l'elezione e' valida se ha votato un terzo degli  aventi  diritto,  per  gli ordini con piu' di millecinquecento iscritti  all'albo; la meta' degli aventi diritto, per gli ordini con meno  di  millecinquecento  iscritti  all'albo. In seconda votazione, l'elezione e' valida se ha votato un quinto degli aventi diritto, per gli  ordini con piu' di millecinquecento iscritti all'albo; un quarto degli  aventi  diritto,  per  gli ordini con meno di millecinquecento iscritti all'albo. In terza votazione, l'elezione e' valida qualsiasi sia il numero dei votanti. Ai fini della validita' della votazione si computano  le  schede  deposte nelle urne nel periodo di apertura dei seggi  elettorali ai sensi del comma 14, nonche' quelle pervenute per posta nei modi e nei termini previsti dal comma 7.

    6. Gli iscritti nell'albo esercitano il diritto di voto presso il seggio ovvero uno dei seggi istituiti nella sede dell'ordine. Qualora siano  istituiti  piu'  seggi, anche fuori dalla sede dell'ordine, le urne  debitamente  sigillate sono trasmesse immediatamente e, in ogni caso, entro l'inizio dello scrutinio nel seggio centrale.

  7.  E'  ammessa  la  votazione  mediante  lettera  raccomandata, ad eccezione  che  per  l'elezione  dei consigli provinciali. L'elettore richiede  alla  segreteria dell'ordine la scheda debitamente timbrata e, prima della chiusura della prima votazione, fa pervenire la scheda stessa,  in  una  busta  chiusa,  sulla quale e' apposta la firma del votante  autenticata  nei modi di legge, nonche' la dichiarazione che la busta contiene la scheda di votazione, all'ordine, che la conserva sotto  la  responsabilita'  del presidente. Il presidente consegna le buste  al  presidente  del  seggio centrale alla chiusura della prima votazione. Ove sia raggiunto il quorum costitutivo, il presidente del seggio,  verificata e fattane constatare l'integrita', apre la busta, ne  estrae  la  scheda, senza aprirla, e la depone nell'urna. Ove non sia raggiunto il quorum, il voto espresso per corrispondenza concorre ai  fini del calcolo del quorum della seconda votazione. Di tali voti si  tiene, altresi', conto nell'eventuale terza votazione. L'iscritto che   ha   esercitato   il   voto   per  corrispondenza  puo'  votare personalmente alla seconda e terza votazione.

  8.  Il  consiglio,  con la delibera che indice le elezioni, sceglie per   ciascun   seggio,   tra   gli   iscritti,   il  presidente,  il vice-presidente, il segretario ed almeno due scrutatori.

  9.  Durante  la  votazione  e'  richiesta la presenza di almeno tre componenti del seggio.

  10. L'elettore viene ammesso a votare previo accertamento della sua identita'   personale,  mediante  l'esibizione  di  un  documento  di identificazione  ovvero  mediante  il  riconoscimento  da parte di un componente del seggio.

  11.  L'elettore  ritira la scheda elettorale, che prevede un numero di  righe  pari a quello dei consiglieri da eleggere. L'elettore vota in  segreto, scrivendo sulle righe della scheda il nome ed il cognome del  candidato  o dei candidati per i quali intende votare tra coloro che  si  sono  candidati ai  sensi  del comma 12. Si considerano non apposti  i  nominativi  indicati dopo quelli corrispondenti al numero dei consiglieri da eleggere. La scheda e' deposta chiusa nell'urna.

  12.  Le  candidature vanno indicate al consiglio dell'ordine fino a sette  giorni  prima  della  data  fissata per la prima votazione. Il consiglio  dell'ordine ne assicura l'idonea diffusione presso i seggi per l'intera durata delle elezioni.

  13.  Nel  caso  in  cui  non  sia  stato  raggiunto  il  quorum, il presidente,  sigillate  in  un  plico  per  l'archiviazione le schede votate  al  seggio,  rinvia alla successiva votazione, che deve avere luogo  il  giorno  feriale successivo. Le schede archiviate nel plico non  concorrono  ai  fini  del  calcolo  del  quorum della successiva votazione.

Commenti

Post popolari in questo blog

Agea, se ci sei batti un colpo!

Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!  

Premio PAC in pagamento

Controllate i vostri conti correnti: il premio PAC è in pagamento dalla data del 16 ottobre scorso. E .. poi ci saranno quelli che si lamenteranno per i ritardi, o perchè non sono stati pagati perchè pratiche a controllo ...  

Che fine ha fatto il saldo PAC 2022

Continuo a ricevere messaggi di agricoltori che ad oggi non hanno ricevuto il saldo del premio PAC dall'Agea, eppure settimane fa l'Agea sul sito internet istituzionale vantava di aver eseguito tutti i pagamenti. Un ente irraggiungibile. E che fine hanno fatto i due aerei che l'Agea possedeva, messi all'asta e di cui non si è saputo più nulla? Misteri ...