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Anno nuovo, tasse nuove

La tassazione sale sempre di più, impoverendo tutti, e deprimendo sempre di più i consumi; tutto ciò ... alla fine ... altro non fa che rallentare l'economia, fino a farla stagnare.
Ieri sul quotidiano LA SICILIA è stato pubblicato un bellissimo articolo dal quale estraggo i "punti dolenti".





  • Case sfitte, torna l’Irpef - Le case sfitte, che erano state esentate dall’Irpef perché pagavano l’Imu, torna no a pagare l’imposta sui redditi, anche se solo al 50%. L’imposta “salva” però le seconde casa di vacanza o quelle possedute nei paesi d’origine. L’imposta si pagherà solo sugli appartamenti sfitti nei comuni nei quali il proprietario ha la residenza.
  • Conto titoli, sale il bollo - Aumenta al 2x1000 l'imposta sui conti titoli che attualmente è fissata all'1,5 per mille. Scompare poi il limite minimo d'imposta e sale il tetto massimo da 4.500 a 14.000 euro. Per i grandi investitori una batosta.
  • Cedolare light - Per i contratti di affitto con i «canoni concordati», che applicano cioè i valori calmierati concordati tra associazioni inquilini e proprietari immobiliari, arriva la cedolare ridotta dal 19 al 15%. Vale sui redditi 2013 ma per la prima volta si indica nella dichiarazione che andrà presentata a maggio-giugno. Per chi non sceglie la cedolare, e paga le imposte con l'Irpef, arriva invece un aggravio: scende dal 15 al 5% la deduzione forfettaria sul canone di locazione.
  • Iva distributori automatici - Dal primo gennaio l'Iva sui prodotti venduti nei distributori automatici (da caffè a snack e bibite) sale dal 4 al 10%. Scattano anche i rincari.
  • Iuc - È l'acronimo dell'Imposta unica comunale, che si paga sugli immobili. Non è altro che il «cappello» sotto il quale si raccolgono tre tributi comunali sulla casa: rimane l'Imu su seconde case e prime di lusso, arriva la Tasi (che di fatto sostituisce la parte di Tares sui servizi indivisibili), c'è la Tari che sostituisce la vecchia tassa sui rifiuti.
  • Deducibilità parziale Imu da Ires - L'Imu pagata sugli immobili strumentali dalle imprese (ad esempio sui capannoni) potrà essere dedotta in parte dal reddito Ires: per il 30% sull'anno d'imposta 2013 (e quindi sulla prossima dichiarazione di redditi) e per il 20% a partire dal 2014
  • Nuovo redditometro in arrivo - Dopo una serie infinita di proroghe, nuovo Redditometro vicino al debutto. Arrivato a dicembre l'ultimo via libera del Garante della Privacy sono in rampa di lancio le lettere per chiedere chiarimenti ai contribuenti che, in base a 100 diversi indicatori (dai quadri alla retta dell'asilo, dalle spese per la colf all'iscrizione al circolo sportivo, dalle giocate on line ai Bot) dichiarano meno di quanto dovrebbero in base a questo strumento.
  • Mini-Imu prima casa a gennaio - L'appuntamento con il fisco è per il 24 gennaio, ma il capitolo potrebbe non essere chiuso. Al momento i contribuenti che possiedono una prima casa in un comune che ha aumentato le aliquote rispetto a quelle "statali" dovranno versare il 40% dell'importo dovuto a questa maggiorazione.
  • Monitoraggio capitali esteri - Arriva una stretta informativa sui capitali all'estero. Nella prossima dichiarazione dei reddito dovranno essere indicati anche quelli inferiori ai 10.000 euro. Il fisco farà attenzione ai titolari effettivi e non più solo a quelli diretti. Calano, tornando a livelli europei, le sanzioni.
  • Contributo di solidarietà - Per i redditi superiori ai 300.000 euro l'anno viene confermato il contributo di solidarietà del 3% per il triennio 2014-2016.
  • Pensioni d'oro - Il governo riprova a tassare le pensioni più alte, nonostante le bocciature delle misure del passato da parte della Corte costituzionale. Arriva un contributo di solidarietà del 6% per la parte eccedente i 90.168,26 euro annui; del 12% oltre i 128.811,80 euro; del 18% per la parte eccedente i 193.217,70 euro annui.
  • Tasse casa, da Tasi a Tari - È la vera rivoluzione del 2014. L'Imu prima casa scompare, ma rimane per le seconde. A questa si aggiunge la Tasi, che serve a ripagare i servizi indivisibili dei Comuni (come l'illuminazione o la pulizia delle strade). Per questo la pagheranno anche le prime case e anche gli inquilini, seppure in forma ridotta. L'aliquota Imu-Tasi, al momento, non può superare nel 2014 il 2,5 per mille sulla prima casa e il 10,6 per mille sulla seconda. Ma per dare ai Comuni maggiore flessibilità (e risorse) per introdurre detrazioni in favore di famiglie e meno abbienti potrebbe arrivare - il governo ci sta ragionando sopra - un aumento del tetto massimo d'aliquota al 3,5 e all'11,6 per mille. Al momento sono previste sulla Tasi detrazioni per single e case abitate solo per pochi mesi. La Tari, invece, è la nuova tassa sui rifiuti, analoga a quella appena archiviata: dovrà ripagare i servizi.
  • Stop cumulo pensioni d'oro-stipendi - Non potranno essere cumulati, oltre l'importo di 303.000 euro l'anno, pensioni e stipendi da incarichi pubblici. Colpisce i grand commis.
  • Web Tax - Non è l'arrivo di una nuova tassa ma, con la legge di Stabilità, è stato stabilito che le multinazionali del Web per vendere pubblicità in Italia devono avere partita Iva italiana; obbligo di pagamenti tracciabili.
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