Continuo la "discussione" su i diritti di reimpianto dei vigneti, iniziata ieri.
A metà di dicembre mi avevano avvisato che erano arrivate alcune lettere a viticoltori, nelle quali veniva indicato un prezzo/ettaro per l'acquisto dei diritti pari a 10.000,00 €/Ha. Incredulo ... ho iniziato a chiedere in giro a viticoltori, ed in effetti era così.
A Natale un giovane viticoltore mi inviava per email la lettera ... che leggevo incredulo; mi ero ripromesso di pubblicarla, ma ... ecco che la lettera arriva a me stesso, a mia mamma e a mio fratello, tre persone iscritte alla Camera di Commercio ... ma senza una pianta di vite ... e siamo alla fine dell'anno ...
A Natale un giovane viticoltore mi inviava per email la lettera ... che leggevo incredulo; mi ero ripromesso di pubblicarla, ma ... ecco che la lettera arriva a me stesso, a mia mamma e a mio fratello, tre persone iscritte alla Camera di Commercio ... ma senza una pianta di vite ... e siamo alla fine dell'anno ...
La cosa mi insospettisce e ... verifico che ... la lettera è stata inviata a tutte le aziende agricole della Sicilia: TUTTE, "a tappeto".
Ieri su questo post Facebook si è scatenata la "gara" a chi aveva ricevuto le lettere, ed il Presidente dell'Ordine degli Agronomi di Palermo, dott. agr. Salvatore Fiore, si è chiesto "bisognerebbe chiedersi, come è venuto in possesso di tutti questi dati", e il collega dott. agr. Antonino Barcia "in che modo questo soggetto abbia avuto accesso al Database della CCIAA alla faccia della Privacy e trasparenza amministrativa".
Risposta: il perito agrario Bufano Domenico, di Cisternino (BR), ha estratto gli indirizzi di tutte le aziende agricole dalla Camera di Commercio di Brindisi il 12-11-2013, saldando (con bancomat) € 1.586,00.
<=== Ecco la ricevuta
... continua ... non finisce qui ...
ma hi altresì commentato:
RispondiEliminaLa cosa più aberrante che alcuni produttori chiedono, visto l'offerta, come estirpare i vigneti in modo veloce per ottenere il premio. un ulteriore depauperamento del patrimonio siciliano. Ricordo che vi è stato un solo amministratore in Sicilia in grado di chiudere l'esportazione dei diritti al reimpianto fuori dalla Sicilia, nessun altro è in grado di bloccare l'esodo del patrimonio siciliano. e poi ci si riempie la bocca di legalità e tutela!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!